Il Consiglio comunale di Aprilia si oppone al progetto di un deposito di rifiuti in zona Sant'Apollonia. Ieri l'assise ha approvato le osservazioni presentate dal consigliere d'opposizione Roberto Boi e la mozione dalla maggioranza illustrata in aula da Alessandra Lombardi, il primo passo di un iter amministrativo che il Comune intende compiere in questa settimana per dire "no" alla proposta della società Frales, che nel sito di via Scrivia intende realizzare un deposito per garantire l'autosufficienza dell'Ato di Latina. Il 25 aprile la Regione Lazio ha attivato la Via (Valutazione di Impatto Ambientale) sul progetto presentato nel dicembre 2022 e ora l'amministrazione comunale, che il 16 febbraio 2023 ha prodotto un primo atto con la richiesta di documentazione integrativa, sarà chiamata ad esprimersi. E l'intenzione dell'assise cittadina è quella di opporsi alla variante al Prg necessaria per approvare l'invaso (il sito individuato è in zona agricola), una contrarietà che sarà votata con una delibera nel Consiglio comunale del 10 maggio, dopo una seduta di commissione per costruire l'atto deliberativo.
Nel suo intervento il sindaco Antonio Terra si è scagliato soprattutto contro la Regione Lazio, definendo contraddittorie le scelte degli ultimi mesi. «Siamo preoccupati dall'atteggiamento della Regione, che prima nomina un commissario ad acta per il ciclo dei rifiuti, poi individua tre siti (due a Cisterna e la cava Stradaioli ad Aprilia, ndr) e infine porta avanti una proposta che non c'entra nulla con i siti prescelti. Inoltre - afferma Terra - bisogna ancora costituire l'Egato, a questo punto credo che a decidere debbano essere i 33 sindaci della provincia di Latina. Tutto ciò senza contare che per la vecchia discarica di Sant'Apollonia (chiusa nel 1987) circa un mese fa siamo stati contatti dai funzionari della Pisana, i quali ci hanno chiesto un impegno per gestire direttamente i 14 milioni di euro di finanziamento del Pnrr per bonificare il sito». Va però precisato che l'area della Frales non è quella della ex discarica ma un terreno confinante. Sull'aspetto politico è stato invece il capogruppo di Fratelli d'Italia, Vincenzo La Pegna, a rispondere al primo cittadino. «Quando parla di amministrazione regionale - afferma - è giusto specificare la date, perché lei sta parlando di atti messi in piedi durante la giunta Zingaretti, mentre ora governa il centrodestra. E comunque su questi temi siamo sempre stati tutti uniti in città».
Il consigliere Boi ha invece attaccato l'amministrazione per non aver coinvolto la cittadinanza. «Il sindaco non sembra essere tanto preoccupato, negli altri casi - ha detto Boi - l'appello alla cittadinanza era stato lanciato molto prima, mi riferisco in particolare ai comitati di quartiere, se non fossimo intervenuti noi chissà quando sarebbero stati messi al corrente di tutto».
Mentre il consigliere Vittorio Marchitti (gruppo misto) ha lanciato una stilettata alla maggioranza. «Alcune affermazioni da campagna elettorale andrebbero registrate meglio, perché qualcuno nei giorni scorsi ha provato a fare dei distinguo sul tema. Se siamo in Consiglio - afferma Marchitti - è perché l'opposizione lo ha richiesto. Dalla discussione abbiamo appreso che il progetto è di dicembre 2022 e la risposta del Comune è di febbraio 2023, perciò mi domando: perché per tre mesi non avete svolto una commissione? Perché l'Ente non ha presentato osservazioni? Inoltre va detto che è stata l'opposizione a richiedere l'approvazione nel prossimo Consiglio comunale di una delibera contro la variante al Prg invece di una mozione come proponeva la maggioranza, perché una mozione in questa fase rappresenterebbe più una dichiarazione d'intenti mentre serve un atto deliberativo. Così come va detto che la manifestazione contro il termovalorizzatore di Santa Palomba era in primo luogo contro il Pd e il sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri, un sit-in che visto presenti primi cittadini di ogni estrazione politica. Su questi temi bisogna essere corretti».
Ambiente
Il Consiglio comunale dice «no» alla discarica
Aprilia - L’assise cittadina si oppone al progetto della Frales per un deposito di rifiuti in zona Sant'Apollonia, approvate le osservazioni dell'opposizione