La lista CambiaAprilia mostra soddisfazione per la costituzione del Comune di Aprilia come parte civile nel processo all'ex ammnistratore della Progetto Ambiente, Valerio Valeri. A spiegarlo è la candidata a sindaco Carmen Porcelli, che ricorda un suo intervento di un anno dopo la richiesta di rinvio a giudizio.  "Il 18 maggio 2022 concludevo con una richiesta di costituzione parte civile un mio comunicato stampa sull'inchiesta giudiziaria che aveva investito la Progetto Ambiente in una vicenda, come evidenziato in veste di consigliera comunale nel gennaio 2018. A distanza di un anno - afferma Carmen Porcelli - apprendiamo che l'amministrazione comunale ha conferito mandato ad un legale per la costituzione in giudizio contro il manager, - che ha guidato la società pubblica di igiene urbana fino all'aprile 2022 -, ritenuto responsabile di abuso d'ufficio continuato per gli affidamenti  diretti (senza gara d'appalto), dati dall'azienda ad alcune ditte tra il 2016 e il 2018, per il noleggio dei mezzi per la raccolta differenziata e la somministrazione di personale interinale. La prima udienza è infatti in programma il 26 maggio e - dopo diversi solleciti dall'ufficio comunale Avvocatura - è stato firmato il decreto ed è stato individuato e affidato l'incarico al legale che seguirà il Comune nel procedimento".

Al tempo stesso sottolinea inoltre come l'inchiesta abbia fatto emergere alcuni aspetti spesso poco considerati dall'amministrazione comunale. "La questione non si limitava al possibile abuso d'ufficio, come fu frettolosamente derubricato dalla politica a commento della notizia delle indagini della magistratura, ma la libera interpretazione del combinato disposto di norme e leggi che regolano l'affidamento dei lavori e delle forniture, nonché i compiti che lo statuto prevede per il Presidente della Progetto Ambiente. Gli affidamenti diretti - continua Carmen Porcelli - per l'acquisto dei mastelli della differenziata, il ricorso al personale (senza il quale l'azienda non potrebbe essere operativa), nonché il noleggio dei mezzi, hanno subìto dei costi a crescita esponenziale dal 2012 ad oggi. Vero è che la capillare copertura del servizio di raccolta differenziata avrebbe fatto lievitare naturalmente i costi, ma è altrettanto vero che la raccolta differenziata ad esempio è un servizio gestito seriamente dal 2009 e riesce davvero difficile credere che, in previsione della copertura territoriale, non vi sia stata da parte delle amministrazioni, D'Alessio prima e Terra poi, la programmazione degli acquisti, attraverso delle gare. Per restare sul tema, la  raccolta differenziata è stata introdotta in Italia con il decreto Ronchi nel 1997, non è un'invenzione dell'assessore di turno, eppure ogni intervento in quel settore, suggerimento prima ancora che critica, è stata  sempre accolta con rabbia, vittimismo e lesa maestà".