Gli interventi
29.06.2023 - 17:30
Con l'intervento del sindaco Mosca, per quanto riguarda le esercitazioni militari ai Pantani d'Inferno è stato scongiurato il rischio chiusura di un tratto di strada sul lungomare a settembre. Ma resta il fatto che per i successivi tre mesi, le esercitazioni non sono state annullate. Salva la stagione balneare ma per la tutela ambientale che si fa? Il segretario del Pd Luca Mignacca e il segretario di Azione Tiziano Lauri in un intervento congiunto sollecitano a riguardo il Presidente dell'Ente Parco Nazionale del Circeo Giuseppe Marzano e il Sindaco Alberto Mosca, in qualità di Presidente della Comunità del Parco, a promuovere presso gli Enti competenti tutte le azioni idonee per l'annullamento delle nuove esercitazioni militari programmate ai Pantani d'Inferno.
«Come già evidenziato in occasione delle esercitazioni militari programmate a giugno c.a. e poi annullate a seguito della nota motivata dell'Ente Parco - commentano - troviamo davvero anacronistico e, soprattutto, incompatibile con il contesto turistico e ambientale del nostro territorio il persistere di un poligono militare in un Parco Nazionale che garantisce la tutela della Biodiversità in applicazione di Direttive Comunitarie e di Convenzioni Internazionali. Direttiva Habitat, Direttiva Uccelli, Green Deal europeo, Strategia dell'EU sulla Biodiversità, Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, Convenzione di Ramsar, Convenzione sulla Biodiversità. Stiamo disattendendo queste direttive, che non sono solo etichette altisonanti da sbandierare, bensì obiettivi e normative dell'Unione Europea e di altri organi sovranazionali, cui non dovrebbe assolvere solo l'Ente Parco, ma anche il Comune di Sabaudia».
Non remare contro quanto previsto dalla normativa europea in primis per aree com i Pantani d'Inferno dovrebbe essere una priorità come sottolineato da Lauri e Mignacca che aggiungono: «qualche giorno fa il Sindaco Mosca ha partecipato presso l'auditorium del centro visitatori del Parco Nazionale del Circeo ad un incontro organizzato nell'ambito della rete Natura 2000, proprio sui siti di interesse comunitario. Invitiamo pertanto il Sindaco Mosca – continuano – a prendere posizione sulla vicenda». Per i segretari cittadini ci sarebbe anche una contraddizione di fondo pensando alle proposte legate alla destagionalizzazione evidenziate nell'ambito della discussione sul nuovo Pua. Diventerebbe molto difficile pensare ad un turismo legato all'ambiente ed alle peculiarità di zone come quella di Pantani d'Inferno con l'intera area chiusa per tre mesi, spiaggia compresa per esercitazioni militari. In molti scelgono il lungomare di Sabaudia per una passeggiata anche lontano dalla stagione estiva, magari con il cane, nel tratto interessato dalle esercitazioni non sarebbe ovviamente possibile.
Ma per Mignacca e Lauri c'è un altro aspetto molto importante da considerare. «Per di più - concludono - sarebbe opportuno verificare anche gli effetti che queste esercitazioni comportano, ad esempio la portata dell'inquinamento chimico, oltre a quello acustico. Inoltre, andrebbe anche verificato se il danno meccanico derivante da esplosioni e dal passaggio di mezzi pesanti non abbia ripercussioni sulla stabilità della strada Lungomare, che solo con grande sforzo e con nota difficoltà, l'Amministrazione è riuscita a riaprire ad un soffio della Pasqua scorsa. Forse qualcuno pensa che sia normale trascorrere l'estate tra le ‘granite e le granate' come recita un famoso brano di Francesco Gabbani, ma noi non siamo d'accordo. E il Sindaco Mosca?».
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