Le frasi
25.07.2023 - 10:30
Non è solo una lettera di messa in mora ma un vero e proprio richiamo perché venga fatta chiarezza (e pure un po' giustizia) sulle concessioni ai commercianti ambulanti. E' stata inviata ieri a tutti i sindaci della provincia di Latina, nonché agli uffici Suap, agli assessori al commercio e al Prefetto dall'Ana (associazione nazionale ambulanti) che aveva più volte sottolineato come gli ambulanti non fossero parificati ai balneari circa la interpretazione, recepita per legge, della Direttiva Bolkestein. «Sebbene gli ambulanti vengano nuovamente reinseriti nell'ambito applicativo della cosiddetta Direttiva Bolkestein, essendo abrogati "dalla data di entrata in vigore della legge", l'articolo 1, comma 1181, della legge 27 dicembre 2017 numero 205 e l'articolo 1, comma 686, lettere a) e b), della legge 30 dicembre 2018 n. 145, rimane vigente e dunque applicabile la legge numero 77 del 17 luglio 2020 che prevede il rinnovo delle concessioni di dodici anni, secondo le linee guida già emanate con decreto del Ministero dello Sviluppo Economico il 25.11.2000 e recepite dalla Regione Lazio con Deliberazione 22 dicembre 2020, la numero 1042», scrivono Marrigo Rosato e Ivano Zonetti dell'Ana.
«Davanti a decisioni così chiare - si legge ancora nella lettera - tanto attese sia dagli operatori commerciali su aree pubbliche che svolgono la loro attività nei mercati, nelle fiere e nei posteggi isolati invitiamo tutti i sindaci e i responsabili degli Uffici Suap a prenderne atto e ad assumere con sollecitudine gli atti conseguenti e quindi ad avviare le procedure amministrative tese al rinnovo delle concessioni stabilita dalla Legge n. 77/2020 al fine di salvaguardare la prosecuzione dell'attività ai circa 3.000 ambulanti della nostra provincia e di altre Province contigue, titolari ed assegnatari di non meno di 7.000 posteggi e che svolgono la loro attività nei mercati giornalieri e saltuari, nelle fiere e nei posteggi isolati della nostra Provincia. Tale decisione darebbe tra l'altro un forte impulso al settore in crisi e metterebbe in condizione gli ambulanti di programmare la loro attività ed i loro investimenti con maggior serenità senza l'incubo dei bandi».
La battaglia dei commercianti ambulanti e delle organizzazione di settore è iniziata oltre quattro anni fa, quando, appunto era stato stabilito che anche per le concessioni demaniali per fini commerciali si dovesse procedere con affidamento ex novo con bandi pubblici a cura dei vari Comuni per le rispettive aree destinate a mercati e fiere. In seguito però la posizione degli ambulanti è stata stralciata dall'applicazione in Italia della Direttiva Bolkestein che resta invece validata da plurime sentenze per i balneari. Tuttavia i rinnovi automatici, pur consentiti per gli ambulanti non sono state ancora effettuate con atti definitivi dalle singole amministrazioni locali. Di qui la lettera che suona come una sorta di messa in mora.
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