L'allarme
22.08.2023 - 11:27
Si fa sempre più intricata la vicenda relativa alla gestione dello stadio Quinto Ricci. Oltre agli strascichi legali dettati dalla risoluzione della convenzione con l'Fc Aprilia Racing (ora Ardea Racing), con Antonio Pezone che ha già annunciato il ricorso al Tar, l'amministrazione comunale deve trovare una soluzione per riassegnare l'impianto sportivo alle società che ne hanno fatto richiesta o che già operavano all'interno: Centro Sportivo Primavera per le gare del campionato d'Eccellenza, Akkademy Aprilia Soccer School per la scuola calcio e l'Asd Runforever per l'uso della pista di atletica. Un accordo da trovare in brevissimo tempo, visto che le attività sportive inizieranno tra pochi giorni. E' questo il caso dell'Akkademy Aprilia, che il 28 agosto deve partire con la scuola calcio ma che ad oggi si trova con una sub-concessione revocata e senza un nuovo accordo per utilizzare lo stadio. In queste condizioni l'inizio degli allenamenti dei ragazzi viene messo a rischio e perciò il club ha deciso di lanciare un appello al Comune e alle altri parti in causa. «Dopo gli ultimi atti pubblici è doveroso scrivere per dare un segnale - spiega l'Akkademy Aprilia - e far capire che il nostro silenzio non vuol dire che siamo immobili ma che stiamo lavorando senza creare confusione e caos dal momento che è evidente ce ne sia già abbastanza. Non entriamo nel merito della battaglia in atto tra Comune di Aprilia e gestore, con entrambi non abbiamo mai avuto screzi proprio per il nostro rispetto delle regole. Ma tutto questo mette a rischio l'inizio delle attività sportive di 300 ragazzi e altrettante famiglie. Siamo sempre stati rispettosi delle regole pagando tutto quello che era di nostra competenza, versando anticipatamente i canoni di concessione fino al 2024 e valorizzando un bene pubblico. E vogliamo continuare a farlo. In questi due mesi, in silenzio, ci siamo presi cura del Quinto Ricci malgrado non fosse di nostra competenza. Confidiamo nel buonsenso delle parti, per una risoluzione immediata della situazione, per dare modo di iniziare le attività già programmate e continuare il lavoro per la comunità svolto fino ad oggi». Perciò la scuola calcio si augura che le parti trovino una soluzione al più presto. «Questa situazione ci sta creando disagi nell'organizzazione, per noi è un danno. Basti pensare - ci spiega Roberto Cavicchioli, uno dei soci dell'Akkademy - che lo scorso anno in questo periodo il numero delle iscrizioni era più alto, ora con questa incertezza è tutto più complicato. Serve chiarezza e ci auguriamo che ciò avvenga il prima possibile».
Da parte sua l'amministrazione comunale sta cercando di velocizzare i tempi per un accordo, sabato c'è stato un primo incontro tra le società che intendono usufruire dell'impianto e oggi è in programma un nuovo confronto. «Con la risoluzione della convenzione sono stati risolte anche le intese che il concessionario aveva stipulato per l'uso degli spazi interni con Sport&Pro Event, Akkademy e Runforever, anche se queste ultime due società sportive possono continuare tranquillamente a utilizzare lo stadio con un nuovo accordo. Perciò nei giorni scorsi - spiega l'assessore ai Lavori Pubblici e al Patrimonio, Marco Moroni - c'è stato un incontro tra Akkademy, Runforever e Centro Sportivo Primavera ai quali abbiamo chiesto di fare una proposta congiunta per l'affidamento temporaneo dell'impianto, in attesa di un bando. Ci auguriamo che prevalga l'interesse comune, per noi sarebbe stato più facile non far giocare nessuno quest'anno visto che abbiamo trovato un impianto inagibile ma politicamente questa sarebbe una sconfitta per la città».
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