Sarà discussa questa sera in consiglio la mozione della minoranza avente ad oggetto la deliberazione della giunta con cui viene in buona sostanza disposta la restituzione all'Agenzia Nazionale per i Beni Confiscati alla Criminalità Organizzata di un immobile in Corso Vittorio Emanuele III angolo via Principe Amedeo. Una scelta discutibile secondo il Pd per cui sarebbe necessario fare un passo indietro. Il ragionamento parte da un atto con cui il commissario prefettizio, con i poteri del consiglio, aveva destinato l'immobile a finalità sociali come da prassi in questi casi. «La decisione della Giunta - commentano il capogruppo del Pd Giancarlo Massimi e il segretario cittadini Luca Mignacca - sciagurata ed arbitraria di disporre la riconsegna dell'immobile risulta difforme dalla volontà espressa dal Consiglio Comunale ed in aperto contrasto con quanto previsto dalle norme sull'ordinamento degli enti locali - e poi ancora - La scelta della riconsegna sarebbe sostanzialmente dovuta alla esigenza di realizzare degli alloggi di servizio per i Carabinieri e motivata dal fatto che non vi sono, a detta della Giunta -risorse finanziarie disponibili per il recupero dell'immobile. Una affermazione decisamente inverosimile – aggiungono- se si considera che solo per gli eventi estivi sono stati spesi sino ad oggi quasi quattrocentocinquantamila euro». Insomma per gli esponenti del Pd scelte diverse nella gestione dei fondi avrebbero comunque consentito un intervento di recupero per l'immobile confiscato per cui esiste il progetto di una sala prove e che comunque, come sempre accade in questi casi ha un valore simbolico.
«Confidiamo che il Consiglio Comunale - concludono Massimi e Mignacca - unico organo competente a decidere sulla questione, confermi l'acquisizione per finalità sociali dell'immobile impegnando la Giunta Comunale a stanziare, anche tramite risorse proprie di bilancio in assenza di finanziamenti specifici, sul bilancio 2024 le risorse necessarie per il relativo recupero nonché a predisporre apposito bando per finalità sociali e/o culturali coinvolgendo, attraverso assemblee pubbliche, i giovani ed il mondo dell'associazionismo».
Il caso
Bene confiscato in bilico. Necessario il dietrofront
Sabaudia - Il Pd è contrario alla restituzione dell’immobile all’ ANBSC Peri democratici la decisione spetta al Consiglio e non alla giunta