Nominare un nuovo commissario, dotato di requisiti di esperienza e capacità necessari, e convocare il tavolo istituzionale permanente, la cui ultima riunione risale ad ottobre 2022. Queste le richieste messe nero su bianco dal comitato tecnico relativo del progetto di recupero e valorizzazione dell'ex carcere borbonico di Santo Stefano al Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni e al Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Una lettera che arriva dalle Università Roma Tre, La Sapienza, Cassino, Bologna Alma Mater Studiorum, dall'Istituto Affari Internazionali, dalle associazioni delle istituzioni di cultura italiani (Aici) e per Santo Stefano in Ventotene Onlus e dal Gruppo dei Dodici Ovs, con cui si ripercorre la storia del progetto, iniziato con il contratto di sviluppo sottoscritto il 3 agosto 2017 con il Ministero della Cultura.
Dopo la fase istruttoria, nel gennaio 2020 arriva la nomina del commissario straordinario, ai tempi l'onorevole Silvia Costa, con cui «sono stati registrati importanti progressi: nell'arco di tre anni sono stati avviati i lavori di messa in sicurezza e restauro dell'ex carcere; è stato bandito il concorso internazionale di progettazione per l'acquisizione del progetto di fattibilità tecnico-economica», solo per citarne alcuni dei traguardi.
Ora, per garantire che il progetto possa concludersi entro il 2025 secondo il cronoprogramma approvato, serve che venga data immediata attuazione ai successivi passaggi previsti, tra cui il completamento dei lavori di messa in sicurezza del restauro dell'ex carcere.
Però, allo scadere del mandato di Silvia Costa, nel febbraio 2023, il «il Consiglio dei ministri aveva deliberato la nomina del dottor Giovanni Maria Macioce a Commissario straordinario. A distanza di sette mesi, preso atto che il Presidente della Repubblica non ha firmato il decreto di nomina, chiediamo che venga designato un nuovo Commissario dotato dei requisiti di esperienza e capacità necessari per i complessi compiti di indirizzo e supervisione del progetto e di coordinamento operativo delle molteplici amministrazioni coinvolte. Chiediamo inoltre che venga al più presto convocato il Tavolo istituzionale permanente, la cui ultima riunione risale all'ottobre 2022».