Vino
13.09.2023 - 21:00
Meno il 15% rispetto all'anno scorso. Secondo la Coldiretti, sarà questo il calo che la vendemmia farà registrare in Italia. Ed è più o meno quello che accadrà in provincia di Latina. Un calo però che localmente sarebbe stato più cospicuo se non ci fossero stati i produttori più grandi, quelli meglio organizzati, a compensare le gravi perdite (in media, dal 40 al 50%) dei coltivatori più piccoli. Da precisare poi che c'è anche qualche produttore che è riuscito a fronteggiare la peronospera, la patologia che ha causato questo calo, riuscendo così a salvare tutto il raccolto. I vini che si produrranno comunque dovrebbe mantenere lo standard qualitativi degli anni passati. Inoltre a differenza per l'appunto degli passati in cui la vendemmia inizia dopo Ferragosto, quest'anno è cominciata la fine di agosto.
Per prima verranno raccolte le uve Chardonnay, uno dei più grandi vitigni a bacca bianca del mondo. Nato in Borgogna, è ormai diffuso dappertutto. In Agro Pontino, è stato introdotto dalla cantina Casale del Giglio de Le Ferriere. Le sue tante componenti aromatiche emergono in modi diversi, a seconda dei terreni e dei climi dove viene coltivato. Anche con rese relativamente alte. Oltre che dalla stessa cantina Casale del Giglio, localmente è coltivato in particolare dall'azienda agricola Sant'Andrea di Borgo Vodice, dall'Azienda agricola Santa Maria di Borgo Santa Maria. dalla Tenuta Pietra Pinta di Cori e dall'azienda agricola Il Quadrifoglio di Doganella Ninfa. Con le sue uve si riesce a produrre vini di buona qualità. Per esempio, lo Chardonnay della Casale del Giglio è un bianco secco, morbido e caldo, con sensazioni di banana e un leggero sottofondo di vaniglia. Invece Pezze di Ninfa dell'Azienda Il Quadrifoglio ha sentori di agrumi con note floreali e un sapore acidulo con note minerali. Mentre il Chardonnay della Tenuta Pietra Pinta è un vino di buona struttura, con un gusto morbido e sapido e profumi di frutti esotici. Da precisare che alcune cantine utilizzano le uve Chardonnay in uvaggio con altre uve a bacca bianca.
Dopo le uve Chardonnay, la vendemmia in Agro Pontino proseguirà con la raccolta delle varietà più precoci, come il Sauvignon e il Viogner, e con le varietà autoctone, come il Greco moro e il Greco giallo, il Bellone, la Malvasia puntinata e il Moscato di Terracina. Tutti vitigni a bacca bianca. Anche il Viogner e il Sauvignon sono due vitigni francesi. Il primo è coltivato nel Rodano Nord, una delle zone viticole più antiche della Francia, e la sua diffusione in tutto il mondo è iniziata solo negli anni Novanta. I suoi vini hanno caratteri diversi tra di loro. A differenza invece dei vini Sauvignon che in genere si assomigliano tutti per la loro freschezza e l'impronta varietale. Quest'ultimo vitigno proviene dalla zona del Bordeaux e il suo nome deriva da sauvage, selvaggio. Le ultime uve bianche raccolte saranno quelle del Biancolella e altri vitigni di Ponza. La vendemmia proseguirà con la raccolta delle uve a bacca rossa e terminerà alla fine di ottobre.
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