Maenza, paese sui Monti Lepini di circa 3000 abitanti, non ha più una biglietteria Cotral. Ne è sprovvisto ormai da qualche anno e con la ripartenza del nuovo anno scolastico la carenza ha di nuovo ripercussioni pesanti. Tanto che il sindaco Claudio Sperduti ha ieri rotto gli indugi e scritto una lettera rivolta alla Dottoressa Amalia Colaceci, Presidente di Cotral, al Direttore Generale Giuseppe Ferraro e all'Assessore Regionale Fabrizio Ghera. Ogni giorno sono decine e decine le persone che da Maenza prendono i bus blu diretti in ogni dove (soprattutto Priverno, Latina e Sezze) per ragioni di lavoro, studio, salute e quanto altro ancora. Il fatto di non avere quindi una biglietteria dove potersi munire di titolo di viaggio, causa un disagio evidente specialmente a coloro che o per ragioni di età o per scarsa confidenza con la tecnologia, non riescono a munirsi di biglietto utilizzando lo smartphone. A sollevare la questione, rivolgendosi alla stessa Compagnia di Trasporti Locali (la Cotral è infatti un Ente che fa capo alla Regione Lazio), fu il consigliere comunale Roberto Ciccateri che propose l'installazione di un distributore automatico di biglietti in piazza. Richiesta rimasta inascoltata. Adesso il Sindaco Claudio Sperduti scrive in maniera ufficiale: "Mi preme portare alla Vostra attenzione una problematica riscontrata nel Comune che rappresento, ovvero la mancanza assoluta di biglietti per viaggiare con il servizio Cotral. Nessun bar o tabaccheria dispone di biglietti e pur potendo utilizzare la modalità online, molti concittadini spesso non riescono a a viaggiare. Per questo sono a richiedere l'installazione di una biglietteria automatica o in alternativa ad organizzare, attraverso i conducenti, un servizio dedicato. Su quest'ultima ipotesi mi risulta che gli stessi conducenti, per le persone sprovviste di ticket, possono vendere il biglietto a tariffa unica comprensivo di sanzione. Per questo non dovrebbe essere complicato, per il solo comune di Maenza, estendere la possibilità di vendere biglietti ordinari. Comprendo che così facendo i tempi di viaggio potrebbero allungarsi, ma di contro verrebbe garantito un servizio necessario per molti cittadini. Certo che l'azienda saprà trovare una soluzione, resto in attesa di riscontro".