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L'inaugurazione

Una tensostruttura intitolata a Stefano Suprano

Commozione per la cerimonia di sabato pomeriggio in località Stincone, in via Beata Maria De Mathias

Una tensostruttura intitolata a Stefano Suprano

Tanta commozione ha accompagnato sabato pomeriggio a Maenza la cerimonia di intitolazione della struttura tensostatica in località Stincone in via Beata Maria De Matthias a Stefano Suprano.
Gli amici di Stefano, l'associazione nata qualche anno dopo la morte del giovane maentino, venuto meno il 6 dicembre 1998 per una malattia ancora oggi incurabile, hanno raccolto i frutti dell'iter avviato nei mesi scorsi per ricordare Stefano con una targa che assegna il suo nome ad un luogo di sport, sul campo polifunzionale, ad un ragazzo la cui passione proprio per lo sport, è rimasta impressa nella memoria di tanti, così come la via gioia di vivere.
L'iter di intitolazione è stato appoggiato in toto dall'amministrazione comunale e proprio il sindaco Claudio Sperduti, ha offerto un ricordo commosso durante la cerimonia intitolativa in cui ha ricordato le tante partite giocate, spesso come avversari, in quei campetti desolati che occupavano quegli spazi dove oggi c'è la struttura intitolata.
Una struttura che l'Amministrazione vuole di nuovo assegnare a un nuovo gestore dopo anni di abbandono, superati dai lavori di restyling operati dagli amici di Stafano per l'occasione.
Partitcolarmente sntito, a fine cerimonia, il momento in cui è stato svelato il mural dedicato a Stefano Suprano, realizzato da Pierpaolo Masocco e da Luca Vecciarelli.
La classe di Stefano invece, la classe dei nati nel suo stesso anno, il 1977, ha consegnato una targa e una corona di fiori alla mamma Gisella, visibilmente commossa.

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