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Celebrazioni religiose con l'ombrello all'Annunziata

Nella chiesa trecentesca di Minturno si registrano infiltrazioni d'acqua

Celebrazioni religiose con l'ombrello all'Annunziata

"Se non si interviene, a breve, invece di cantare brani ecclesiastici, saremo costretti ad intonare la celebre canzone di Gianni Morandi "scende la pioggia"". Così ha commentato un fedele al termine di una celebrazione religiosa all'interno della storica chiesa dell'Annunziata di Minturno. Le precipitazioni degli ultimi giorni hanno riproposto il problema delle infiltrazioni nella storica chiesa di epoca trecentesca in stile gotico, che fu restaurata nel 1930 grazie all'allora ministro minturnese Pietro Fedele e poi nel 1950, per riparare ai danni causati dalla guerra. Il problema si era manifestato già in passato, ma il periodo estivo e l'assenza di pioggia, avevano messo nel dimenticatoio il problema, che ora si è riproposto in maniera evidente. Infatti le infiltrazioni riguardano la parte centrale della chiesa, ma anche le due zone laterali, accanto all'ingresso. Un problema simile si manifestò alla chiesa di san Francesco e li ci fu un finanziamento del Ministero dell'Interno. Un contributo che serve necessariamente da qualunque parte provenga, in quanto all'interno figurano, tra l'altro, affreschi della scuola napoletana del periodo di transizione dal Gotico al Rinascimento. Anche lo storico Antonio Petruccelli, in un libro ha svelato i segreti della chiesa, dove figura un affresco realizzato da Roberto d'Oderisio, allievo napoletano di Giotto.

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