Cerca

La storia

Venduta la chiesa della Madonna di Longato. Era di privati

Uno scrigno suggestivo che la leggenda vuole creato da un naufrago, ogni anno a settembre la festa religiosa della parrocchia di San Carlo

Venduta la chiesa della Madonna di Longato. Era di privati

Sulla strada che sale sulle colline di Gaeta c'è un piccola chiesa fonte di devozione decennale e figlia di una tradizione quasi mitologica: è la chiesa di Longato.
Fa parte del patrimonio più sentito e, al tempo stesso, meno pubblicizzato della città. O meglio, ne faceva parte. Perché la chiesetta della Madonna di Longato situata sulla via che conduce alla piana di Sant'Agostino è stata venduta dal privato che ne era formalmente il propietario ad un costruttore, il quale avrebbe garantito l'intangibilità sia dell'accesso ai fedeli che l'uso dell'immobile per gli appuntamenti religiosi. Insomma tutto legittimo, una compravendita come altre. In una città con decine di chiese piccole e grandi, antiche, antichissime e moderne, non è neanche un passaggio sconvolgente.
Il fatto è, semmai, che nessuno della comunità religiosa che aveva trovato il suo punto di riferimento nella chiesetta ne sapeva nulla. E nemmeno la parrocchia di San Carlo, di cui fa parte la chiesetta della Madonna di Longato, sarebbe stata informata della compravendita.
Alcuni proprietari dei terreni adiacenti hanno chiesto delucidazioni al Comune, temendo che l'acquisto sia l'inizio di un processo di trasformazione e lottizzazione della zona. Ma, al momento, si tratta solo di un acquisto di immobili come un altro che non dovrebbe incidere sull'assetto e la finalizzazione urbanistica di quella zona della collina di Gaeta, ancora incontaminata, alle prese con una viabilità interna ritagliata solo per raggiungere alcuni terreni agricoli, poi invece diventato un vero e proprio raccordo per il mare, utile ad evitare l'attraversamento della città e la Flacca.
Ogni anno, la seconda domenica di settembre, i fedeli si riuniscono nella chiesa, che la storia vuole fondata da un naufrago, e rendono omaggio alla statua della madonna; l'ultima processione con la statua si è svolta appunto due mesi fa quando ancora nessuno era a conoscenza dell'avvenuta compravendita né se ci saranno modifiche reali negli anni a seguire, a prescindere da cosa succederà in futuro nei terreni circostanti. Per il resto dell'anno la chiesa è meta di piccoli pellegrinaggi dei fedeli più devoti che la tengono costantemente pulita.

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione