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Il fatto

Non ce l'ha fatta la gru cenerina soccorsa sul litorale

Dopo la mobilitazione e i soccorsi prestati all'esemplare di gru cenerina, l'animale è deceduto nel centro soccorso

Non ce l'ha fatta la gru cenerina soccorsa  sul litorale

La mobilitazione e i soccorsi prestati all'esemplare di gru cenerina recuperata l'altro giorno sul litorale di Scauri, purtroppo, non ha portato i risultati sperati. Infatti l'animale è deceduto all'interno del Labter di Scauri, dove era stato portato per le cure del caso, dopo che era stato notato da due persone. Purtroppo prima della visita del veterinario l'uccello migratore è morto.
Le sue condizioni non erano delle migliori, ma considerando la professionalità del personale che opera nell'unico centro di soccorso di animali selvatici del basso Lazio, situato all'interno del Parco Riviera di Ulisse, si sperava che l'esemplare si riprendesse. In altre circostanze tanti animali sono stati salvati e soccorsi dal personale del servizio naturalistico del Parco, che, spesso, interviene anche fuori orario e in situazioni di emergenza.
E' avvenuto per tanti volatili e non solo; infatti l'estate scorsa sulla spiaggia di Marina di Minturno, quando fu segnalata la presenza in mare di un serpente. Minuti di paura sino all'intervento del personale del servizio naturalistico del Parco, che accertò che si trattava di una Natrice tassellata, animale non velenoso che vive nei canali e che era stata trasportata in mare dalle correnti.
Dopo le visite e gli accertamenti l'esemplare fu rilasciato nel suo ambiente naturale.

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