"In occasione della giornata internazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, ritengo opportuno osservare un minuto di silenzio, per Giulia Cecchettin ( della provincia di Venezia) e Sibora Gagani (di Nettuno): due giovani ragazze, vittime di storie drammatiche, di cui se ne è parlato molto sulle cronache di stampa in questi giorni".

Così il Presidente del consiglio regionale del Lazio, Antonello Aurigemma, che è intervenuto oggi durante il convegno che si è tenuto presso la sala Mechelli del consiglio regionale, organizzato dal garante regionale dell'infanzia, in occasione della giornata internazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza.

"Mai come oggi – prosegue Aurigemma – è fondamentale parlare e discutere sul futuro dei  nostri giovani. Dobbiamo portare avanti un lavoro collettivo, coinvolgendo tutti gli attori principali, proprio per cercare di trasmettere, in particolar modo ai ragazzi, la cultura del rispetto del prossimo, delle idee altrui, soprattutto di chi la pensa differentemente da noi. In un mondo in cui la digitalizzazione e l'innovazione hanno cambiato le nostre vite, dobbiamo governare e gestire i cambiamenti e il progresso tecnologico, cercando di accompagnare i giovani in questo percorso. Purtroppo, in molti casi c'è il rischio di emulazione, e noi dobbiamo lavorare per contrastare fenomeni, come il bullismo e il cyberbullismo, che in troppi casi vedono protagonisti i più giovani. Ringrazio poi gli organizzatori, tutti i presenti, anche le forze dell'ordine, che rappresentano un punto di riferimento delle istituzioni, a tutela in primis delle fasce più fragili. La presenza oggi di consiglieri e assessori significa proprio quanto siano importanti per questa amministrazione le tematiche relative ai ragazzi, e alla loro crescita. Noi continueremo il nostro impegno per portare avanti iniziative e incontri su questi delicati argomenti"