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I funerali

Nella chiesa dell'Immacolata l'ultimo saluto a Carmelo e Giovanna

Familiari, amici, colleghi e familiari hanno partecipato alle esequie funebri dei coniugi scomparsi lo stesso giorno a distanza di un'ora e mezza

Nella chiesa dell'Immacolata l'ultimo saluto a Carmelo e Giovanna

Una cerimonia commovente alla quale non hanno voluto mancare amici e colleghi di Maria Giovanna Lioniello e Carmelo Martinoli, i due coniugi morti nello stesso giorno a distanza di un'ora e mezzo l'uno dall'altra. Ieri, giovedì 18 gennaio, in un clima di dolore e commozione, si sono svolte, a cura della impresa Vento, le esequie funebri all'interno della chiesa dell'Immacolata a Scauri della coppia, alla quale in tanti hanno voluto dare l'estremo saluto. Alle 14,04 le due salme sono partite dal cimitero di Minturno, dove erano state composte da martedì sera, per raggiungere la chiesa dell'Immacolata. Le due bare sono state posizionate davanti all'altare, una accanto all'altra, mentre il parroco, don Alessandro Corrente, celebrava la santa messa. Nel corso della cerimonia una collega di Maria Giovanna, docente dell'alberghiero di Formia, a nome di tutto l'istituto, è intervenuta con un ricordo della 59enne, stroncata da un infarto davanti al marito, che non ha retto all'emozione, decedendo poco dopo. Diverse persone hanno atteso all'esterno della chiesa, perché all'interno non c'era posto, mentre la polizia locale controllava il traffico lungo via Appia. Straziante il dolore dei familiari, ma soprattutto dei figli Giovanni e Clementina, che nel giro di pochi minuti hanno perso entrambi i genitori. Clementina, come già riferito, ha dovuto rimandare la sua tesi di laurea, prevista il giorno successivo alla morte dei suoi genitori. Le salme dei due coniugi, al termine della celebrazione, sono state trasferite a Castelvolturno per la cremazione, dopo la quale le ceneri saranno trasferite nella cappella di famiglia. La vicenda della coppia di Scauri ha scosso la comunità, disorientata da una morte avvenuta quasi in contemporanea e alla vigilia della laurea della figlia Clementina. Quella che doveva essere una giornata di festa per un nucleo familiare sereno e felice, si è purtroppo trasformata in una giornata di dolore.

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