Il caso
01.02.2024 - 15:30
La maggioranza fa quadrato attorno al sindaco Lanfranco Principi e risponde a tono agli attacchi della consigliera d'opposizione Gloria Mastrocicco che ha criticato l'appello del primo cittadino alla mamma di "Lucas", il neonato lasciato venerdì al pronto soccorso di Aprilia. «Quello di Gloria Mastrocicco - sintetizza il consigliere di Fratelli d'Italia, Vincenzo La Pegna - è stato un intervento inappropriato, inopportuno, strumentale e deleterio sia nelle frasi che nei concetti espressi. A questo punto i suoi colleghi di opposizione ci facciano capire pubblicamente se condividono o meno il suo pensiero».
Martedì con un post su Facebook la dirigente locale del Pd (eletta in Consiglio con la lista civica Caporaso) ha aspramente attaccato Principi per il suo appello alla madre: «Questa è una gogna mediatica e il sindaco ne sta prendendo parte in maniera sconsiderata» e poi «questo paternalismo da quattro soldi volto a invalidare una scelta sofferta di una madre evidentemente in difficoltà è patetico, il fatto che venga perseguito da un sindaco è anche peggio». Questi alcuni dei passaggi del post della Mastrocicco, condiviso pure dal segretario del Pd Alessandro Cosmi, che hanno suscitato un vespaio di polemiche. Il consigliere di FdI sottolinea infatti come Principi fosse autorizzato a lanciare quell'invito in qualità di affidatario del neonato dopo la decisione del Tribunale dei Minori: «Credo che la consigliera Mastrocicco sia andata davvero oltre, sia nei termini inappropriati verso il sindaco che nei concetti espressi. Oltre da politico parlo come padre e come appartenente alle forze dell'ordine oggi in pensione: quell'invito con molta probabilità è stato concordato con le forze dell'ordine perché il primo obiettivo è cercare di capire i problemi della donna, magari per tentare un riavvicinamento. Non dobbiamo dimenticare che la madre sviluppa un rapporto viscerale con i figli portandoli in grembo per 9 mesi. Mastrocicco inoltre si domanda perché Principi intervenga, dimenticandosi che il sindaco è attualmente affidatario del bambino e ha dunque buoni motivi per esprimere il suo pensiero e lanciare dei messaggi. Riguardo agli eventuali risvolti penali sono convinto che i giudici sapranno ben valutare la situazione e le attenuanti del caso, in considerazione del fatto che la mamma ha deciso di affidare il bimbo alle cure sanitarie di una struttura dove Lucas poteva ricevere tutto l'aiuto possibile. Non credo dunque che alla Magistratura servono i suggerimenti della consigliera, che avrebbe fatto meglio a documentarsi prima di esprimersi. Trovo che le sue parole siano deleterie, strumentali e inopportune. Qui nessuno si sostituisce a Dio, lei invece chi è per dare giudizi affrettati nei confronti del primo cittadino?».
La Pegna tuttavia va oltre e si domanda se il ragionamento dell'esponente del Pd sia condiviso dagli altri 8 consiglieri d'opposizione, che nei mesi scorsi hanno più volte ripreso la maggioranza per i toni troppo alti utilizzati in alcune circostanze. «Vorrei capire se le parole dell'esponente del Pd - continua il consigliere di FdI - sono frutto di opinioni personali o sono condivise dai consiglieri di minoranza. In questi giorni ci siamo trovati ad affrontare una notizia che ha lasciato la comunità con l'amaro in bocca, tutti hanno voluto mantenere il profilo basso e immagino che anche l'opposizione abbia scelto questa strada. Ma davanti a queste dichiarazioni è necessario che Aprilia Civica chiarisca se condivide questo intervento della Mastrocicco, se non prenderanno le distanze sarà molto preoccupante».
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