16.02.2024 - 13:00
Un fronte comune per ripristinare al più presto la tratta ferroviaria Terracina-Priverno Fossanova che venne interrotta nel 2012 a causa di un masso franato dal Monte Cucca, nel territorio di Terracina. Nel tavolo tecnico che si è riunito ieri al Ministero dei Trasporti su richiesta del ministro Matteo Salvini e che ha visto la presenza del Prefetto di Latina Maurizio Falco, del consigliere del ministro Davide Bordoni, dell'assessore regionale ai Trasporti Fabrizio Ghera, dell'avvocato Salvatore Ciccone sempre in rappresentanza dell'assessorato regionale e la città di Terracina rappresentata dal sindaco Francesco Giannetti e dell'assessore ai Trasporti Sara Norcia, è emersa infatti da parte di tutti la volontà di riaprire la linea e la piena disponibilità a collaborare anche da parte di Rete Ferroviaria Italiana.
Secondo gli accertamenti effettuati fino ad oggi sarà necessario un investimento di circa 60 milioni di euro. Tutto questo previa la messa in sicurezza del Monte Cucca per cui saranno necessari altri 15 milioni di euro oltre ai 4 già concessi. Insomma, circa 75 milioni complessivi. Sta di fatto che tutti gli enti coinvolti, vale a dire Ministero dell'Ambiente, Ministero dei Trasporti e Regione, hanno mostrato la chiara volontà di intervenire e reperire quindi le somme necessarie e in tal senso è stato annunciato un altro tavolo tecnico entro la fine di marzo. Un intervento che è stato sollecitato dal Prefetto che ieri ha sottolineato come pure in vista del prossimo Giubileo, come di quello del 2033, la riattivazione della linea ferroviaria rappresenti «un'opera strategica anche in termini di sicurezza - ha sottolineato Falco -, per ridurre e spostare i volumi di traffico che sicuramente si creeranno lungo la strada statale Pontina». Al termine del confronto Norcia è andata dritta al punto: «E' stato un incontro estremamente proficuo, e ringrazio il ministro Salvini e tutti quelli che hanno fatto in modo che a questo tavolo sedessero i rappresentanti degli enti in grado di darci una risposta e intervenire. Chiaramente parliamo di investimenti importanti, ma abbiamo visto una chiara volontà di procedere che ci incoraggia una volta di più ad andare avanti in questo percorso che abbiamo avviato per raggiungere l'obiettivo di riportare il treno a Terracina».
Giannetti, dal canto suo, ha rimarcato: «Riattivare la linea ferroviaria e riaprire la stazione di Terracina è un obiettivo ambizioso che ci siamo prefissati fin dall'inizio. Un collegamento su ferro risulta fondamentale per la nostra comunità, non soltanto per i residenti pendolari, ma anche per il turismo e la sua destagionalizzazione, considerato tra l'altro che dalla stazione ferroviaria è possibile raggiungere con pochi passi a piedi il nostro splendido centro storico alto con il Foro, la via Appia e il Teatro Romano. Ed è strategico anche per il porto e il collegamento con le isole. Le risposte che abbiamo ottenuto - ha concluso il sindaco - sono importanti e ci permettono di proseguire con fiducia su questo percorso. Grazie al Ministero dei Trasporti che ci ha dato questa grande opportunità, alla grande disponibilità mostrata da tutti gli intervenuti in rappresentanza di Ministero, Regione e RFI, e un grazie al Prefetto per il suo supporto».
Anche l'assessore regionale Elena Palazzo è intervenuta sul tavolo tecnico: «Definirà anche il cronoprogramma degli interventi - ha spiegato -. Ognuno degli enti coinvolti si impegnerà a favorire la risoluzione del problema».
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