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Il progetto

Erosione della costa, due progetti del Comune per il ripascimento

E' in fase di progettazione esecutiva l'intervento di 24mila metri cubi sul lato A da Capo Portiere a Foceverde. Si interverrà dal lido della polizia

Erosione della costa,  due progetti del Comune per il ripascimento

Uno dei problemi più invasivi e preoccupante el nostro litorale, l'erosione della costa da cui dipende l'operatività e la fruibilità delle spiagge, è stato affrontato ieri nella commissione congiunta Ambiente e marina e turismo, presieduta da Alessandro Porzi e Federica Censi. A relazionare sullo stato dei progetti avviati e impaludati in iter lunghi e pieni di burocrazia l'assessore Gianluca di Cocco e Franco Addonizio. «Vogliamo dare risposte per il futuro sulla progettazione e anche sulla programmazione – ha spiegato Porzi - la marina è diventata un non luogo, la situazione è critica». Addonizio ha spiegato che c'è un progetto imminente di 200mila euro che è in fase di progettazione esecutiva e prevede un ripascimento morbido di 24mila metri cubi sul lato A da Capo Portiere a Foceverde con la sabbia che verrà prelevata dalle celle esistenti a Foceverde e trasportata meccanicamente dove serve sulle zone erose. «La sabbia verrà posizionata a Nord in un primo intervento all'altezza dello stabilimento della polizia di stato – ha aggiunto Di Cocco - sto chiedendo ai tecnici di verificare se invece di posizione tutti i metri cubi per 300 metri lineari di fare un intervento più puntuale, 60 metri all lido della polizia e poi spostarsi più avanti per mettere la sabbia dove c'è più esigenza». C'è poi un progetto più organico di 6,5 milioni per il quale «siamo in attesa dell'ok e dei pareri della Regione Lazio» - ha detto l'assessore Addonizio. «Mercoledì abbiamo partecipato al parco del Circeo al tavolo con i vari enti, comune di Sabaudia, Consorzio di Bonifica, eredi Scalfati, i carabinieri del gruppo forestale e capitaneria di porto e stiamo attuando il protocollo di intesa che già era stato sottoscritto anni fa e che era scaduto». Il protocollo prevedeva interventi sui canali che interessano i due comuni, ma è stato spiegato che è stato ripreso e riattivato anche il protocollo di intesa con il Comune di Sabaudia per quanto riguarda il porto canale di Rio Martino, l'escavazione e eventuale ripascimento delle sabbie che incidono sul porto.
Sul tratto B Di Cocco ha spiegato anche che la sabbia di Foce del Duca, che ha fatto montagne anche di 25 metri con rischi per la sicurezza, si può spostare a nord di Capo Portiere in prossimità dell'hotel Fogliano per sopperire ad una forte erosione. «Stiamo valutando con i privati di prelevare la sabbia con ditte private dalla Foce del Duca e portarla a Nord, l'Hotel Fogliano aveva fatto la proposta di sponsorizzare il trasporto e il ripascimento». Un punto, questo dei privati su cui il consigliere Fausto Furlanetto ha chiesto attenzione perché questa possibilità rischia di penalizzare chi non ha le risorse economiche. Per quanto riguarda la sabbia proveiente dal futuro dragaggio di Rio Martino è stato spiegato che si può posizionare solo sul lato Sabaudia perché il ciclo delle sabbie e delle correnti rischiano di far insabbiare di nuovo il porto canale. «Per metterli altrove c'è stato un battibecco – ha chiosato - perché c'è anche una questione di colore essendo la sabbia di Rio Martino di colore metallico e si può mettere solo in zone limitrofe, ma anche di conformazione». A proposito di Rio Martino su richiesta della Ciolfi gli assessori hanno spiegato che è stato dato l'affidamento per il progetto di dragaggio (escavazione e analisi) e si sta lavorando anche per la messa in sicurezza e per le manutenzioni delle due sponde perché nella rimodulazione del finanziamento di un milione e 100mila euro tra Latina e Sabaudia la Regione ha messo a disposizione delle somme. «Stiamo rimodulando le quote parte - hanno concluso gli assessori - e definendo le percentuali che toccano ai due comuni per investire nel porto».

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