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L'evento

La sfida di Unindustria sull’intelligenza artificiale

Convegno del gruppo giovani sull’isola per parlare di innovazione

La sfida di Unindustria sull’intelligenza artificiale

Un successo non solo di partecipazione, ma anche per la profondità dei temi trattati. Ottimo risultato per “Aria - Agire Razionale, Intelligenza Assistita”, il convegno del Gruppo Giovani Imprenditori di Unindustria che ha richiamato a Ponza numerosi imprenditori, istituzioni e stakeholder per discutere di un argomento di grande attualità come l’Intelligenza Artificiale. Un incontro che ha permesso di accendere i riflettori sulle tendenze più recenti nel campo dell’Intelligenza Artificiale, dall’etica e la regolamentazione alle implicazioni sociali, passando per le applicazioni pratiche nel mondo delle Imprese.
Al convegno hanno preso parte il sindaco di Ponza Francesco Ambrosino, il presidente di Unindustria e vice presidente di Confindustria per il credito, la finanza ed il fisco Angelo Camilli, il presidente della Camera di Commercio Frosinone Latina e Si.Camera Giovanni Acampora e il presidente Gruppo Giovani Imprenditori Unindustria Corrado Savoriti. Ad aprire i lavori Alberto Tripi Special Advisor AI Confindustria, mentre le conclusioni sono state affidate a Riccardo Di Stefano, presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Riccardo Di Stefano. A moderare i lavori la giornalista Giulia Lea Giorgi.

«Non esiste una platea migliore di quella dei Giovani Imprenditori per affrontare un tema che è prepotentemente entrato nella nostra vita quotidiana ed imprenditoriale - ha esordito Camilli - Parlarne oggi è un’intuizione che cogliamo per ridurre la distanza e la diffidenza dalle opportunità che possono derivare dallo sviluppo dell’IA e continuare a mettere al centro le competenze delle persone, la creatività dell’impresa, il coraggio dell’imprenditore. Siamo davanti ad uno scenario estremamente complesso, abbiamo il compito di garantire un'implementazione etica, responsabile e sostenibile dell’IA che determini il benessere delle nostre aziende, dei lavoratori e delle future generazioni. L’Italia è l’unico tra i grandi Paesi europei a essere indietro nell’utilizzo della tecnologia AI, il problema forse più grande è la mancanza di formazione e l’assenza piani strategici per guidarne l’applicazione. Confindustria ha sottolineato più volte l'importanza dell’IA per la crescita economica futura dell’Italia, ed è importante sostenere le nostre proposte per migliorare e semplificare il quadro normativo affinché sostenga, valorizzi e protegga lo sviluppo di una filiera europea competitiva sull’Intelligenza Assistita. Ecco perché, ad esempio, sosteniamo fortemente la necessità di stabilire principi guida per un uso responsabile dell’IA, aderendo al manifesto “Rome Call for AI Ethics” per promuoverne uno sviluppo etico. Voglio credere con ottimismo che il potenziale dell'Intelligenza Assistita è tale che ci permetterà di accrescere il nostro tessuto imprenditoriale così da assicurarci un miglioramento produttivo senza compromettere i nostri valori e il contributo insostituibile delle imprese».

Soddisfatto anche il presidente del Gruppo Giovani Unindustria: «Siamo orgogliosi del successo di Aria - ha dichiarato Savoriti - Ponza meritava un appuntamento di questo livello: vedere che tanti giovani imprenditori hanno raggiunto l’isola da tutta Italia, coinvolgendo anche l’Interregionale Centro dei Giovani Imprenditori Confindustria, è un ottimo segnale per l’avvenire».
«L’Intelligenza artificiale trasformerà ogni ambito della nostra società e impone grande attenzione allo sviluppo responsabile e affidabile di questa tecnologia - ha aggiunto il presidente Acampora - un processo in cui siamo tutti coinvolti e la priorità è l’impiego consapevole di queste nuove tecnologie. I giovani, in special modo quelli qui presenti oggi, sono i migliori interpreti del cambiamento in atto e l’intelligenza artificiale non è che la massima espressione della velocità di questo cambiamento».

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