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Il caso

No all’ampliamento della cava, le società di Stradaioli fanno ricorso al Tar

Chiesto l’annullamento del diniego del Comune di Aprilia, fissata per il 17 dicembre l’udienza pubblica

No all’ampliamento della cava, le società di Stradaioli fanno ricorso al Tar

Le società Stradaioli srl e Stradaioli Holding srl presentano ricorso al Tar del Lazio contro il “no” all’ampliamento della cava di pozzolana in zona Riserva Nuova. Il 17 dicembre 2024 davanti ai giudici della prima sezione della sede distaccata di Latina è stata fissata l’udienza pubblica per discutere nel merito della questione, secondo quanto stabilito dall’ordinanza del Tribunale amministrativo del 10 luglio. Le due società hanno promosso ricorso contro il Comune di Aprilia e chiedono l’annullamento - previa sospensione dell’efficacia - della nota n. 40951 del 16 aprile - recante il diniego al rilascio dell’autorizzazione all’ampliamento della cava di pozzolana che si trova in località Riserva Nuova, presentata con istanza alla Regione Lazio al protocollo n. 565754 del 9 novembre 2017, nonché della nota del 21 febbraio 2024 che riguardava il preavviso di diniego e ogni altro connesso e conseguente.

La vicenda della cava di pozzolana in zona Riserva Nuova è salita alla ribalta già nel 2022, quando in una commissione consiliare del Comune di Aprilia si discusse del procedimento Paur per l’ampliamento della cava per 80mila metri cubi. L’iter sembrava ormai in una fase conclusiva ma quel titolo autorizzativo non è mai stato rilasciato. Nei mesi successivi intanto porzioni di quell’area sono state interessate da due sequestri: uno nel dicembre 2022 per uno sbancamento non autorizzato (su un’area di 5 mila metri quadrati della Stradaioli Holding) per il quale l’Ente di piazza Roma con l’ordinanza n. 32 del 27 gennaio 2023 impose la sospensione dei lavori e il ripristino dello stato dei luoghi, l’altro sequestro operato nel marzo 2024 dai Carabinieri del Nipaaf per il presunto conferimento di circa 20.000 mc di rifiuti su un’area non impermeabilizzata e senza l’adeguato trattamento su un terreno di proprietà della Stradaioli Srl.

Ad aprile di quest’anno poi il Comune di Aprilia ha bocciato l’istanza di ampliamento e perciò le società hanno impugnato gli atti al Tar, ora a decidere sulla questione dovranno essere i giudici.

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