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Il progetto

Il bene confiscato sarà una casa per persone con autismo

Il Comune di Cisterna ha ottenuto un finanziamento regionale di 150mila per realizzare il progetto nell'appartamento al primo piano di via Pitagora

Il Comune di Cisterna

Il Comune di Cisterna

Un appartamento dedicato alle persone con autismo verrà realizzato grazie ai finanziamenti regionali destinati al recupero dei beni confiscati. La Regione Lazio ha infatti pubblicato sul proprio Bollettino ufficiale la graduatoria dell’avviso pubblico “Beni confiscati e spazi di legalità”, che prevede l’erogazione di due milioni e trecentomila euro a Comuni ed Enti locali per il recupero di beni immobili confiscati alla criminalità, destinati a interventi di natura socio-assistenziale, culturale, di prevenzione del disagio, di inclusione sociale e di supporto alle vittime di violenza. Tra i diciotto Enti vincitori, il Comune di Cisterna ha ottenuto il massimo finanziamento possibile, pari a 150mila euro, per la realizzazione di un progetto che prevede la ristrutturazione di un immobile confiscato. Secondo le informazioni raccolte, l’edificio si trova al piano superiore di quello già riqualificato e situato al piano terra di via Pitagora, che è stato trasformato in una casa domotica. Questa struttura sarà in grado di ospitare fino a quattro persone con diverse disabilità, garantendo loro un elevato livello di autonomia grazie alle soluzioni tecnologiche avanzate previste nel progetto. Il progetto è stato annunciato anche dall’assessore ai servizi sociali, Stefania Krilic, durante il convegno “Finalmente a casa!” che si è svolto recentemente nell’aula consiliare. L’iniziativa è stata confermata anche dall’assessore all’urbanistica, Andrea Santilli, il quale ha sottolineato l’importanza di questo intervento per la comunità, evidenziando come il recupero di beni confiscati non solo contribuisca alla legalità, ma anche a migliorare la qualità della vita delle persone più vulnerabili.

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