Il dossier
01.12.2025 - 13:09
Latina non riesce a risalire la classifica della qualità della vita del Sole 24 Ore. L’edizione 2025 colloca il capoluogo pontino all’83° posto su 107 province italiane, confermando un quadro complessivamente fragile e segnato da storiche carenze strutturali.
Un risultato frutto di sei grandi indicatori che descrivono una città ancora lontana dagli standard nazionali, con margini di miglioramento in quasi tutti i settori.
Ricchezza e consumi: Latina è 86°, il potere d’acquisto resta debole
Il territorio pontino continua a soffrire sul fronte economico. Il piazzamento 86° mostra redditi bassi, consumi contenuti e un tessuto commerciale che fatica a crescere. Il costo della vita aumenta, mentre la capacità di spesa delle famiglie rimane tra le più basse del Paese.
Affari e lavoro: il dato migliore, Latina è 59°
È l’unico indicatore che si colloca nella prima metà della classifica. A trainare sono alcune filiere solide – come l’agroalimentare e la farmaceutica – e la vivacità delle piccole imprese. Restano però criticità rilevanti: precarietà diffusa, bassa partecipazione femminile al mercato del lavoro e stipendi lontani dalla media nazionale.
Demografia e società: 71° posto, giovani in fuga
La città registra pochi nuovi residenti, un progressivo squilibrio demografico e un aumento delle fragilità sociali. Le natalità sono basse e molti giovani scelgono di cercare opportunità altrove, mentre cresce la popolazione anziana che richiede servizi dedicati.
Ambiente e servizi: Latina crolla al 91° posto
È il dato più critico. La città paga anni di ritardi su trasporti pubblici, verde urbano, infrastrutture, manutenzione e gestione dei rifiuti. A pesare sono anche il traffico, la scarsa dotazione di piste ciclabili e la qualità insufficiente del trasporto collettivo.
Giustizia e sicurezza: 80° posto, troppe criticità
Furti, truffe e fenomeni legati alla microcriminalità incidono sulla percezione di sicurezza. Lentezza nei procedimenti giudiziari e carenze di organico nelle forze dell’ordine completano un quadro che necessita interventi strutturali.
Cultura e tempo libero: 80° posto, potenziale non sfruttato
Nonostante festival, rassegne e un tessuto associativo attivo, Latina non riesce a trasformare questo patrimonio in un vero motore di sviluppo culturale e turistico. Mancano investimenti stabili, spazi culturali pienamente valorizzati e una programmazione continuativa.
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