Come noto, fanno sapere dal Comune di Latina, a seguito della procedura fallimentare che ha interessato la ditta appaltatrice dei Lavori di recupero, manutenzione e riqualificazione del "Centro Assistenza alla Famiglia e di aggregazione sociale per minori", sito in Via della Stazione a Latina Scalo, i lavori sono stati sospesi nell'attesa della definizione delle connesse e conseguenti attività giudiziali la cui risoluzione ha occupato lungamente gli Uffici del Tribunale di Latina – Prima Sez. Civile e quelli comunali. Concluse le procedure fallimentari, nonostante le apposite richieste e sollecitazioni, non è stato possibile acquisire dalla Regione Lazio - quale soggetto erogatore dell'originario contributo concesso per la realizzazione del progetto - l'autorizzazione all'utilizzo delle somme residue necessarie e utili a finanziare i lavori di completamento del Centro, stante il tempo inutilmente trascorso. Preso atto di detta indisponibilità l'Amministrazione, pure in carenza di risorse a ciò preordinatamente destinate e nonostante la fase di esercizio provvisorio per la non ancora intervenuta approvazione del Bilancio 2017, è riuscita a reperire fondi propri con cui finanziare i lavori di completamento. Ciò in considerazione dell'importanza che tale Centro riveste per talune fasce deboli della comunità di Latina, ma anche al fine di preservare un bene pubblico dal deterioramento determinato dal perdurante stato di abbandono oltre che per contribuire, attraverso il recupero e la piena rifunzionalizzazione dello stesso, al più generale e ampio disegno di riqualificazione e rigenerazione della città che l'Amministrazione intende perseguire in linea con il programma di mandato. Ritenendo, pertanto, il completamento del Centro prioritario e strategico per la città, l'Amministrazione comunale con determina dirigenziale n. 533 del 28.03.2017, esperite le procedure di appalto dei lavori di completamento dell'immobile, ha provveduto ad affidare gli stessi alla ditta Stagno Impresit di Carolina Di Vito con sede in Ausonia, confermando la direzione dei lavori all'architetto Paolo Tulli. Non appena perfezionata la procedura di affidamento, mediante l'acquisizione dell'ulteriore documentazione necessaria a garanzia degli impegni dell'appaltatore ed alla sicurezza del cantiere e della pubblica e privata incolumità, si procederà alla materiale consegna dei lavori la cui durata è stata stimata in 30 giorni consecutivi. Tenuto conto del concomitante periodo di ricorrenze nazionali e festività pasquali, i lavori saranno conclusi entro il prossimo mese di giugno ed il Centro potrà finalmente essere restituito alla città, pienamente recuperato e funzionale all'importante uso sociale cui è destinato.