Al giorno d'oggi il patrimonio immobiliare per gli enti locali - ma più in generale per le pubbliche amministrazioni - più che una risorsa rappresenta un problema. E questo soprattutto a causa dei costi di manutenzione e alla scarsità di risorse finanziarie. Motivo per cui si tende ad assegnare a terzi - di solito associazioni - le strutture. Questo ha intenzione di fare anche il Comune di Pontinia, con la giunta municipale che nei giorni scorsi ha formulato un atto di indirizzo in questo senso.
Il provvedimento da quanto trapelato - ad oggi ancora non sono stati pubblicati atti sull'albo pretorio - riguarderebbe il campo sportivo, il palazzetto, la tensostruttura e il teatro "Fellini". Alla base della decisione, come si diceva, ci sono questioni in primo luogo di natura economica. Ma anche la volontà di migliorarne la fruizione. Questioni che in sostanza vanno di pari passo, visto che senza soldi non si possono apportare migliorie e senza queste ultime non è possibile sfruttare appieno le potenzialità di queste strutture.
Pertanto il Comune di Pontinia ha intenzione di dare in gestione i quattro edifici precedentemente elencati. I criteri chiaramente ancora non sono stati stabiliti, essendo di competenza degli uffici che saranno chiamati a redigere il bando. Non è però escluso che si dia priorità alle tante e floride realtà associative di Pontinia.
Attraverso questa procedura, come fatto ad esempio dalla vicina Sabaudia per una serie di immobili, si potrebbe pensare anche di apportare migliorie. Ma bisognerà vedere in ogni caso cosa andrà a prevedere il bando. Un altro aspetto importante è quello relativo alle utenze e alla manutenzione ordinaria in genere, che sarebbero a carico dei gestori. Così l'ente potrebbe utilizzare le somme risparmiate per destinarle ad altro.