Sempre meno affittuari nel centro di Latina, che sembrano invece preferire i borghi perché più convenienti. È quanto emerge dai dati trimestrali Omi, lo studio realizzato dall'Osservatorio del mercato immobiliare dell'Agenzia delle Entrate, comparata con dati Fiaip, a quale porta all'evidenza pubblica i dati legati all'aumento degli affitti a Latina e provincia. «Il calo della domanda delle famiglie potenzialmente interessate ad acquistare una casa negli ultimi anni ha, di fatto, favorito un aumento della richiesta di abitazioni in locazione», spiega il presidente provinciale Fiaip, Santino Nardi. Infatti, a Latina cresce l'offerta di case in affitto ma al contempo aumentano le famiglie che traslocano in cerca di canoni di locazione meno cari. Questa tendenza ha portato all'aumento di case sfitte nel centro a favore di una richiesta maggiore nei borghi e nelle periferie. «A confermarsi zona di maggior pregio nel capoluogo - si legge nella nota - e conseguentemente più cara, l'area Cucchiarelli – via Milano, storica zona residenziale individuabile tra via del Lido e il centro Morbella, «dove per un appartamento in buone condizioni il canone medio oscilla tra i 6,7 e i 10,2 euro al metro quadro, ovvero per affittare un bilocale di circa 75 metri quadrati sono da preventivare mediamente (le variabili sul prezzo possono essere dovute al piano, ascensore, riscaldamento autonomo ecc) una spesa mensile quantificabile intorno ai 650 euro. Quella più economica si conferma l'area Lido-Borghi dove l'asticella per l'affitto è posta tra i 5,5 e i 6,8 euro/mq al mese, ovvero per la stessa tipologia si andranno a spendere, con tutti i distinguo del caso, circa 450 euro/mese».