Carenza di personale, scarso turn over e periodi di scadenze normative possono costituire un mix ad alta criticità per alcuni uffici del Comune. Disagi ben noti all'ente e che l'assessore al personale Costanzo ha definito come strutturali in una macchina che deve entrare a regime con nuovi innesti e fare i conti con risorse ridotte al lumicino. E' il caso del settore urbanistica dove all'ufficio edilizia privata e assetto del territorio da tre mesi si registrano difficoltà nell'erogazione dei certificati di destinazione urbanistica. Si tratta di un documento utilizzato nella maggior parte dei casi nelle compravendite immobiliari e nei contratti preliminari di vendita di fabbricati e di terreni e ne costituisce quasi una radiografia perché ne indica le zone di piano e le possibilità edilizie. Alcuni professionisti lamentano un disagio che va avanti da tempo, gli ultimi certificati emessi risalirebbero ad inizio aprile, e di dover produrre delle autocertificazioni avvalendosi di tecnici abilitati con un aggravio dei costi. Il D.P.R. del 6 giugno 2001, n.380 stabilisce che questo certificato debba essere rilasciato dal dirigente o responsabile del competente ufficio comunale entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presentazione della relativa domanda. Se non viene rilasciato entro questo termine si procede ad autocertificazione del richiedente ma – lamentano gli utenti – alcuni notai non accettano questa formula, oltre al fatto che problemi possono sorgere, in caso di autocertificazione, anche con l'agenzia delle entrate. Le ripercussioni sono svariate e legate soprattutto alle perdite di caparre nel momento in cui i notai evitano di fare gli atti senza i certificati rilasciati dagli enti. Sembra che l'ufficio nell'ultimo anno di certificati di destinazione urbanistica ne abbia rilasciati più di 900, quando tra i funzionari abilitati a farli c'era anche l'architetto Cappiello poi diventato dirigente ad aprile ed ora impegnato in una riorganizzazione degli uffici proprio per evitare ingolfamenti sulle pratiche al pubblico. Nelle ultime disposizioni due tecnici sono stati dedicati al settore urbanistica ma sembra che, certificati a parte, ci siano altre priorità tra Dia per il piano casa (ne sono state depositate 500 in meno di una settimana con quattro tecnici di edilizia privata che smistano 170 pratiche a testa) e permessi a costruire.
L'ufficio edilizia privata ingolfato, anche tre mesi per sbrigare una pratica
Latina - Gli imprenditori si lamentano della lentezza burocratica dell'urbanistica sui certificati