I parcheggi a pagamento a San Felice Circeo non accennano a partire. Un ritardo che agli utenti, specie ai turisti, ha fatto tirare un respiro di sollievo, ma che potrebbe avere importanti riflessi (chiaramente in negativo) per le casse pubbliche. I problemi ancora una volta sono di natura burocratica e per ovvie ragioni non imputabili alla parte politica visto anche il passaggio di consegne dopo le ultime Amministrative. 

Certo è che la procedura avviata dalla centrale unica di committenza è arrivata di per sé in ritardo. La determina risale al 16 maggio e teoricamente i parcheggi a pagamento avrebbero dovuto essere attivi già il primo giugno. In due settimane, insomma, si pensava forse di poter concludere la procedura con tanto di aggiudicazione definitiva. I fatti ovviamente hanno smentito l'ipotesi. Siamo al 24 giugno e ad oggi sulle strisce blu ancora si sosta gratuitamente.
Il perché lo si evince dagli atti amministrativi. Solo il 6 giugno (quando avrebbero dovuto esserci già i parcometri) è stata nominata la commissione di gara e il 14 giugno quest'ultima ha concluso i lavori. Due le offerte pervenute nei tempi utili. L'8 giugno la prima seduta di gara con l'esame dei plichi, poi l'analisi degli elaborati e dell'offerta economica, con l'ultima seduta che risale a dieci giorni fa. Ma l'iter ancora non è concluso. È stata proposta l'aggiudicazione di gara per l'affidamento in concessione per la gestione dei parcheggi a pagamento in favore della "Si.Gi. servizi srl", che ha offerto un aggio del 74,85 per cento in favore del Comune. Questo, però, fermo restando la verifica della congruità della proposta con quanto previsto dalla normativa vigente. Tradotto dai termini burocratici, significa qualche altro giorno d'attesa.
Il tempo intanto passa, gli stalli di sosta (specie sul lungomare) sono sempre più affollati, ma nelle casse del Comune di San Felice Circeo fino ad oggi non è entrato un centesimo. Il rischio è che alla fine i proventi siano di gran lunga inferiori rispetto a quanto ipotizzato. E a quel punto si dovrebbe mettere mano anche alla programmazione finanziaria.