L'autovelox mobile sull'Appia viene utilizzato correttamente dalla polizia locale di Monte San Biagio, ma comunque dalla prefettura arriva un altolà sul rispetto della normativa sulla rilevazione della velocità. In altre parole, si continui pure a controllare il comportamento degli automobilisti ma lo si faccia perseguendo il solo obiettivo della prevenzione e non quello di fare cassa. Il chiarimento della prefettura è arrivato dopo che un privato cittadino lo scorso dicembre aveva presentato un esposto sull'autovelox mobile da parte della polizia locale. In tanti si sono lamentati di quell'apparecchiatura e più di qualcuno ha intrapreso l'iniziativa legale. La prefettura ha fornito una risposta chiara al cittadino firmatario della denuncia. «Esaminata la documentazione – scrive la prefettura – non parrebbero emergere irregolarità». Ad ogni modo il Comune di Monte San Biagio è stato invitato «alla rigorosa osservanza delle norme contenute nel vigente codice della strada e nelle circolari ministeriali». A finire nel mirino degli automobilisti, presunte irregolarità su segnaletica carente e utilizzo dell'apparecchiatura capace di sfornare centinaia e centinaia di multe con pattuglie a volte poco visibili da chi si trova al volante. Ora la risposta della prefettura che rassicura sul corretto funzionamento dell'autovelox. Ma allo stesso tempo l'ammonimento al Comune a non abusarne.