Le statistiche parlano chiaro. Ogni secondo sul territorio nazionale vengono «consumati» in media tre metri quadrati di territorio. E molto spesso per fare spazio all'edilizia speculativa, specie nel Lazio e in buona parte della provincia di Latina, anche se il trend è diminuito a causa della crisi economica. Il quadro che emerge dal dossier Consumo di suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemici dell'Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) evidenzia una situazione allarmante in tutta la Penisola. Non si tratta di freddi numeri, visto che le conseguenze di un uso poco attento del territorio possono essere drammatiche. «Il suolo è una risorsa con tempi lunghi di formazione, ma che può essere distrutto o alterato in tempi molto rapidi». 

L'articolo completo in edicola su Latina Oggi (26 giugno 2017)