Da diversi giorni Prossedi non ha più l'unico Istituto di credito che operava, sia pure sotto diverse insegne, sul territorio, da circa 60 anni: la Carige di via Principessa Augusta Gabrielli. La Banca ha chiuso i battenti, trasferendo i libretti al risparmio e i conti correnti nella filiale presso il centro commerciale "Le Sorgenti", nella zona dell'asse attrezzato di Frosinone, nei pressi del casello autostradale di Ferentino. Il che significa, per coloro che si servivano della Carige per le loro operazioni, un viaggio in macchina di oltre venti minuti. Allora, considerando che nel piccolo centro collinare lepino è ora operativo soltanto un Ufficio postale, peraltro privo di Postamat, l'amministrazione comunale, con raccomandata, ieri mattina, ha inviato una lettera firmata dal vicesindaco Antonio Cipolla, alla direzione provinciale di Poste Italiane Spa. Con la quale si chiede l'Istituzione di un Postamat, accanto all'ingresso dell'Ufficio postale. E, contestualmente, si ribadisce la necessità di rafforzare lo Sportello, non solo con l'installazione di un Atm, ma anche con l'affiancamento di un'altra unità di personale, in special modo il giovedì, giorno del mercato settimanale a Prossedi, e nelle date di scadenza fiscale più importanti, quali Iva, Imu, Tari, eccetera. Senza contare che molti cittadini, per non recarsi a Frosinone, hanno deciso di spostare i loro libretti di risparmio proprio alle Poste. Intanto, da indiscrezioni raccolte, sembra che il sindaco Angelo Pincivero e i suoi collaboratori abbiano iniziato un dialogo con la Banca di credito cooperativo privernate (recentemente fusasi con la Banca di credito cooperativo del Circeo), per l'apertura di uno Sportello a Prossedi. Se nessuna delle due ipotesi, malauguratamente, non dovesse andare in porto, ai cittadini prossedani non resterebbe che armarsi di tempo e di buona volontà per raggiungere i paesi vicini.