Le prove di carico sul ponte del Sisto slittano, almeno per adesso. Non si sa quando verranno eseguite le verifiche. Di sicuro c'è che per motivi precauzionali si è deciso di rimandare i rilievi statici sul ponte dopo i carotaggi che la ditta incaricata ha già svolto sulla struttura. I tecnici hanno prelevato anche del cemento, a quanto pare per valutarne la consistenza e stabilire quindi il livello di tenuta della sede stradale chiusa al traffico da un mese e mezzo per il pericolo di cedimenti. Per ora le prove sono rinviate a data da destinarsi. La preoccupazione cresce perché ogni giorno è vitale per l'economia di un territorio tagliato in due dalla decisione degli uffici di via Costa di sbarrare il passaggio sulla strada provinciale Badino, principale punto di collegamento fra Terracina e San Felice Circeo.
Stando al cronoprogramma degli interventi, gli accertamenti statici veri e propri dovevano svolgersi nelle giornate di ieri e di oggi. Prima, a partire da martedì mattina, i carotaggi che sono stati regolarmente eseguiti. Lavori preliminari, con gli operai della ditta "Elletipi" di Ferrara che hanno anche installato una vistosa impalcatura sul ponte. Non è chiaro quanto ci sia di consueto in questo rallentamento. Potrebbe trattarsi di una decisione scaturita semplicemente dalla volontà di svolgere tutte le operazioni nel modo più sicuro possibile. Una questione di prudenza, insomma. Ma non si può neppure escludere che la decisione sia arrivata perché, dopo i primi accertamenti, si è preferito attendere e avere un quadro più chiaro della situazione prima di andare avanti con le prove di carico. Che consisteranno in un passaggio di mezzi con pesi prestabiliti sul ponte al fine di verificarne la resistenza. 

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