Il pasticcio sul concorso dei vigili urbani stagionali di Itri rischia di trasformarsi in un boomerang per il Comune. Che su quella selezione, su cui politici e uffici lavoravano da almeno tre mesi, faceva parecchio affidamento. Invece non se ne farà niente perché dopo lo svolgimento della prova scritta giovedì sono state rilevate criticità e carenze nel rispetto delle norme. Stando a indiscrezioni, si potevano inserire le generalità dei candidati sulle verifiche. Pratica, questa, esclusa nei concorsi per non rendere riconducibili i compiti agli effettivi titolari, abbinati solitamente a un codice non conosciuto dalla commissione. Insomma sarebbe mancata la garanzia dell'anonimato nelle prove. La circostanza dovrà essere approfondita meglio dal Comune che in caso di dubbi ha già pronto l'annullamento delle pratiche, con tutta probabilità nella giornata di domani.

Il sindaco Antonio Fargiorgio venerdì ha stabilito di annullare le pratiche in autotutela. La scelta costerà cara sotto più punti di vista. Innanzitutto perché l'organico della polizia locale non avrà rinforzi, almeno nei tempi previsti. Con appena sei agenti a disposizione, il Corpo attendeva l'assunzione di quattro o sei vigili a tempo stagionale con contratto part-time a tempo determinato. Si proverà ad arruolare agenti rimasti liberi dalle graduatorie dei Comuni vicini, a patto che ce ne siano. Ma bisogna anche individuare chi abbia effettivamente commesso gli errori nello svolgimento delle procedure. Il sindaco promette che si andrà fino in fondo per fare chiarezza.

Altro problema riguarda i candidati alla selezione. Quasi sessanta aspiranti agenti si erano presentati alla selezione per poi vedere vanificato ogni sforzo. Al momento non si possono escludere ricorsi e richieste di risarcimento all'ente municipale per i disagi e il tempo perso. Com'era prevedibile, il caso è diventato anche politico. Il consigliere del Movimento 5 Stelle Osvaldo Agresti, in un video-denuncia sul suo profilo Facebook - ha definito «scandoloso» quanto accaduto. «Ci sono stati troppi sospetti che il bando fosse finalizzato a qualcuno» ha attaccato l'esponente di minoranza.