Tutto ponto per l'avvio del piano di accoglienza Sprar nel Comune di Lenola. La giunta del sindaco Andrea Antogiovanni con una delibera ha dato seguito alla proposta progettuale presentata al ministero dell'Interno nei mesi scorsi e accolta dal Viminale a maggio. Il piano Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) comporterà l'arrivo a Lenola di 15 immigrati che hanno i requisiti per ottenere il servizio. Lo Sprar, è bene ricordarlo, è uno strumento ben diverso dal Cas, i Centri di accoglienza straordinaria, gestiti direttamente da prefettura e cooperative sociali senza passare per gli enti locali. Con lo Sprar, invece, il Comune gestisce in modo diretto l'accoglienza sulla base di un piano d'integrazione nel territorio e con la cittadinanza. A sostenere le spese è il ministero sulla base del numero di migranti ospitati. Per quanto riguarda Lenola, il progetto costerà complessivamente 225mila euro. Poiché occorre dare il via al progetto entro il 15 luglio, così come richiesto dal ministero, l'ente ha individuato alcuni operatori professionali tra assistenti sociali, mediatori culturali e operatori amministrativi, che si occuperanno in concreto di sviluppare il piano di accoglienza costituendo una equipe multidisciplinare. È stata anche avviata la procedura di una manifestazione d'interesse per la fornitura di generi alimentari.