Il prossimo 29 luglio la stazione ferroviaria di Monte San Biagio cambierà ufficialmente denominazione affiancando al nome originario la dicitura "Terracina Mare". Si tratta di un progetto al quale si è lavorato per diverso tempo e che è stato il frutto di attente valutazioni da parte dei due Comuni e di RFI. Il sindaco di Terracina Procaccini spiega così la novità: "Innanzitutto desidero ringraziare Federico Carnevale, sindaco di Monte San Biagio, per la disponibilità con cui ha accolto da subito la proposta. Dagli operatori turistici della nostra città abbiamo ricevuto una richiesta precisa che non potevamo disattendere. La scomparsa del nome Terracina dai tabulati orari di Trenitalia, a seguito della frana del settembre 2012, ha creato un danno ulteriore ai turisti del nostro territorio rispetto a quello già grave sofferto dai pendolari che ogni giorno sono costretti a patire le pene dell'inferno per raggiungere Roma per lavoro. A loro mi rivolgo in particolare: non sentitevi abbandonati. Non abbiamo alcuna intenzione di mollare la battaglia per riaprire il traffico ferroviario verso la stazione al centro della nostra città. Andremo avanti fino in fondo e se dovessimo finalmente centrare l'obiettivo, risolvendo il problema del dissesto idrogeologico del Monte Cucca, diversificheremo le due stazioni cittadine in "Terracina Centro" e "Terracina Mare". A tal proposito, dovremmo avere presto notizie circa l'esito del bando europeo a cui abbiamo partecipato per il tramite della Regione. Mettere in sicurezza il Monte Cucca è la condizione necessaria per pensare di riaprire la linea ferroviaria ma anche una condizione fondamentale per la sicurezza di coloro che vivono e lavorano alle pendici del monte, così come di coloro che percorrono in auto la Frosinone-Mare. Ecco perchè con questa iniziativa assunta sulla denominazione della stazione di Monte San Biagio si punta ad avere due stazioni con la denominazione "Terracina", entrambe realmente attive, sulla linea ferroviaria". L'assessore ai Trasporti, Emanuela Zappone, sottolinea un altro importante obiettivo raggiunto a proposito del collegamento con la stazione di Monte San Biagio: "L'istituzione della navetta comunale che da tre anni garantisce il trasporto dei passeggeri tra la nostra città e la Stazione FS, è stata resa possibile grazie alla sponsorizzazione del Cotri che sostiene interamente i costi. Ora ci è finalmente giunta notizia dell'approvazione da parte dell'AREMOL dell'apposito finanziamento di 160 mila euro che abbiamo chiesto all'Assessorato Regionale alle Politiche del Territorio e Mobilità, che ringraziamo, per l'espletamento di questo servizio che il Comune e il Cotri vogliono continuare a fornire a cittadini e turisti. É un risultato –chiude l'assessore- che conferma la decisa volontà di questa Amministrazione di attivare tutti i canali e le risorse possibili per agevolare la fruibilità del collegamento ferroviario da e per Terracina, continuando a perseguire l'obiettivo principale di poter rivedere presto il treno svolgere il servizio nella nostra stazione". Dunque una battaglia in favore del trasporto ferroviario che non finisce qui, ma che trova nel ritorno del nome Terracina su tutti i tabulati cartacei e tecnologici una buona notizia, seppure parziale.