Una curiosa notizia (falsa) si è diffusa nelle ultime settimane attraverso il web. Ci si riferisce alla costruzione di un parcheggio presso il Molo di Terracina. Tale parcheggio sarebbe realizzato dall'amministrazione comunale a più piani e consisterebbe in un'autentica "colata di cemento" in riva al mare. "Si tratta ovviamente di una bufala – rivela il sindaco Nicola Procaccini - in gergo moderno si definirebbe "fakenews". Tutto nasce da una maliziosa interpretazione della richiesta fatta dal Comune alla Regione Lazio di poter utilizzare l'ex arena del Molo come parcheggio pubblico a servizio dei collegamenti con le isole pontine durante l'estate. Un'esigenza non più rinviabile dato l'incremento delle navi e dei passeggeri che quotidianamente si muovono fra Terracina e le isole di Ponza e Ventotene. Si tratta anche di un'area a disposizione dei bagnanti terracinesi, ma soprattutto è il completamento dell'anello viale Europa – viale Circe, continuamente percorso dalla navetta gratuita A1 mare, con i due grandi parcheggi alle estremità del tragitto". Il sindaco cita poi la nota di Legambiente: "giustamente ha ricordato a tutti come una zona portuale sia per sua natura uno snodo (hub) intermodale, da connettere con tutti i possibili mezzi resi a disposizione dalla mobilità sostenibile". Chiarite le motivazioni della richiesta fatta in Regione, il sindaco Procaccini esclude qualunque "cementificazione" o "asfaltatura" dell'area del Molo. "Si sta parlando solo dell'utilizzo dell'area in questione, senza realizzazione di opere invasive – conferma il primo cittadino terracinese - Vale la pena ricordare che già oggi l'area del Molo può ospitare un parcheggio, senza bisogno di alcuna autorizzazione regionale. Ma la Capitaneria di Porto ha espressamente richiesto che il parcheggio sia controllato (a pagamento) e non lasciato libero, per ragioni di sicurezza. Da qui la necessità di modificare la destinazione del titolo concessorio. Per essere ancora più chiari, nulla vieta che l'area in questione - quando non fosse prioritaria l'esigenza di assicurare parcheggi a servizio dei turisti – possa essere utilizzata anche per altri eventi come il recente concerto del primo maggio. Un appuntamento musicale dagli importanti risvolti sociali a cui l'amministrazione tiene molto e che conta di far crescere per partecipazione e rilevanza anno dopo anno". Infine, il sindaco non si sottrae neanche a un passaggio sul piazzale Stella Polare e a una garbata polemica politica: "La sua collocazione sul lato opposto rispetto all'imbarco per i "traghetti", insieme alla distanza da percorrere con trolley e borsoni al seguito, hanno da sempre comportato un disagio per i turisti che negli anni hanno dimostrato di preferire soluzioni diverse come il car valet. Ma soprattutto va detto che nel Piano Regionale Porti è stata prevista la realizzazione di una nuova darsena proprio a scapito di una porzione del piazzale Stella Polare. Ed è l'unica opzione attualmente disponibile per incrementare il numero dei posti barca. Tanto è vero che la nostra amministrazione l'ha inserita nella relazione programmatica approvata in Consiglio comunale. Come possa non saperlo la consigliera regionale del M5S da cui si è originata questa polemica estiva, resta un mistero tra i tanti che riguardano la sua "misteriosa" attività istituzionale. Abbiamo una visione chiara e completa dell'area portuale – conclude il sindaco terracinese – fatta di servizi pubblici, opportunità produttive e decoro urbano. Come sempre serviranno soldi e tempo per realizzarla, ma ce la faremo, senza lasciarci condizionare da false notizie e vere scorrettezze politiche finalizzate alle prossime elezioni regionali".
Asfalto per il parcheggio nell'area del Molo, Procaccini: "Fake news dell'estate"
Terracina - Il sindaco smentisce l'ipotesi di eliminare l'area verde per le soste. "Servizio necessario, ma nessuna trasformazione""