La stazione di Monte San Biagio da ieri avrà anche la denominazione "Terracina-Mare". Sotto un sole a picco, a 40 gradi all'ombra, i sindaci dei due Comuni ieri mattina hanno scoperto la nuova segnaletica ferroviaria, cui dovrebbe seguire anche l'aggiornamento dei tabulati elettronici e web. La decisione, ipotizzata nel 2014, ha l'obiettivo di fare ricomparire la città del Tempio di Giove sui "radar" del trasporto su ferro, dopo essere stata confinata per cinque anni alle poche corse che da Roma sono destinate alla città sulla tratta del vecchio treno, chiusa nel 2012 e sostituita con il bus.
Soddisfatti sono apparsi i sindaci Federico Carnevale e Nicola Procaccini: «Si tratta di un servizio che dà risposte all'esigenza del territorio e consente di dare un riferimento più qualificato al turismo delle nostre zone», ha detto il primo, che considera l'intesa raggiunta con Terracina parte di in un progetto più ampio: «A breve, nel mese di settembre, inizieranno i lavori di messa in sicurezza dei binari, dei marciapiedi, sarà eliminato il sovrappasso per realizzare un sottopassaggio. Grazie al lavoro di squadra iniziato nel 2015 con il geometra Simone Popolla, Rfi e l'ingegnere Vito Episcopo, la stazione è stata inserita nelle 500 italiane da riqualificare, si tratt adella prima stazione della provincia che prevede l'abbattimento delle barriere architettoniche e la messa a norma. Al sindaco di Terracina chiedo invece di battersi con noi ora per ottenere una fermata dell'Intercity». Quanto alle novità, con una convenzione che sarà firmata nei prossimi giorni, i pendolari di Terracina saranno equiparati a quelli di Monte San Biagio nell'uso del parcheggio. Ticket giornaliero di 2 euro, abbonamento settimanale di 6, mensile di 15 e annuale di 150 invece che, come accade ora per i non residenti, biglietto giornaliero di 3 euro, settimanale di 10, mensile di 30 e annuale di 300.