È a rischio la concessione del bar dello stadio di baseball "Steno Borghese" di Nettuno. I concessionari non avrebbero, infatti, versato due mensilità del canone annuale previsto dal bando (fissato alla cifra di 5.400 euro), cosa che - regolamento alla mano - comporterebbe la rescissione del contratto. L'amministrazione comunale sembra intenzionata a mantenere una linea inflessibile, nonostante la collaborazione tra società ed ente abbia portato a un'ottima e conveniente gestione del più importante impianto sportivo del Comune. Dopo un iniziale momento di incomprensione dalle parti, alla fine si è arrivati a una collaborazione che ha portato il Nettuno Baseball City anche a mettere in campo interventi gestionali di consistente valore economico, sollevando così dal compito il Comune di Nettuno. Tutto questo accade, però, in un momento delicato della stagione. Il Nettuno Baseball City, infatti, è a un passo dalla certezza matematica di disputare i playoff. In un movimento tutto sommato povero, la post season rappresenta l'unico momento vero in cui le società possono sperare di avere qualche introito in uno sport che è quasi a remissione, viste le scarse entrate, per chi gestisce in una squadra di Ibl.
Si potrebbe, dunque, arrivare alla situazione di vedere un Nettuno in lotta per lo scudetto (che manca dal 2001), lo stadio pieno (capienza circa 5.000 persone) ma nessun bar aperto per gli spettatori. La speranza è che tra le parti si possa giungere a un compromesso per evitare uno scenario simile.
Bar dello Stadio di Baseball, la concessione è a rischio: mancano due mensilità del canone
Nettuno - Il Comune sembra inflessibile: il rischio è che la squadra vada ai playoff e non ci sia il servizio