Gli elaborati di tutti i partecipanti al concorso per l'assunzione di 10 vigili urbani stagionali saranno controllati di nuovo. È stata convocata per domani alle 10 la commissione esaminatrice, composta dalle stesse figure che già si erano occupate di elaborare e correggere i 154 compiti degli altrettanti partecianti alla selezione per 10 vigili stagionali. Il dirigente Ada Nasti, con una determina firmata ieri, ha disposto una verifica dei compiti dopo che un candidato non idoneo ha sostenuto con una nota protocollata il 4 agosto «che vi siano errori nella correzione del proprio elaborato che determinerebbero una modifica del punteggio allo stesso attribuito». Di più: il candidato ha anche dichiarato di essere in possesso dei requisiti previsti dal decreto legislativo 66 del 2010, che riserva posti agli appartenenti alle forze armate congedati o in ferma. Requisiti che, se confermati, lo farebbero risultare tra i vincitori

Il dirigente ha nominato la commissione, composta dagli stessi membri della prima: la stessa Nasti come presidente, il comandante della polizia locale Michele Orlando, Assunta Maietti, caposettore del Personale e la dottoressa Sabrina Tacelli caposettore dell'ufficio Gare e contratti. Obiettivo, verificare «quanto asserito» dal candidato escluso, ma pure - prosegue la determina - «all'esito di tale verifica estendere il controllo anche agli elaborati di tutti i concorrenti».

La commissione dovrà «verificare che non vi siano errori nella correzione degli elaborati» e, qualora ne vengano riscontrati, «rettificare la graduatoria riportante i punteggi conseguiti dai candidati».
Insomma, a quanto pare le rivendicazioni del candidato escluso sono sufficienti e forniscono l'occasione al dirigente di riprendere in mano tutti gli elaborati. Nei giorni scorsi altri candidati avevano ipotizzato ricorsi proprio in materia di quiz. Più in generale, il concorso per i 10 vigili urbani stagionali è andato avanti a ostacoli sin dalla sua conclusione. Prima con la convocazione di un Audit per i controlli interni che, dopo alcune verifiche ne aveva chiestos l'annullamento, poi con la conferma dei verbali e della graduatoria di idonei. Un candidato che rivendica alcuni requisiti previsti dalla legge, è bastato per determinare una nuova convocazione della commissione, che dovrà verificare di nuovo tutti i compiti.