Talvolta i conti non tornano. Nel senso che può capitare che un ente, per il tramite dell'Ufficio competente, vada a chiedere una somma a un cittadino - non necessariamente residente nello stesso Comune - per una multa, una contravvenzione o una sanzione di qualsivoglia natura. Perché, magari, facendo un po' di controlli, ci si accorge che contravvenzioni, soprattutto al Codice della Strada, non siano state pagate. E allora si decide di mettere a ruolo il verbale con il dovuto dagli automobilisti morosi. Succede un po' dappertutto.
È capitato anche a Prossedi, dove la polizia locale ha proceduto a un controllo di tutte le multe non pagate dal 2012 al 2014 e oltre. E si è scoperto che agli atti dell'Ufficio risulta il mancato pagamento delle sanzioni amministrative per violazioni Velox al Codice della Strada, anche a seguito di ordinanze e ingiunzioni della Prefettura di Latina. Per il 2013 si parlava addirittura di 220 automobilisti sanzionati con l'autovelox mobile, per un valore monetario complessivo di 132.487,99 euro e oltre 150 per l'anno precedente. Ma, come detto, talvolta, i conti non tornano. Nel senso che può capitare che più di qualche automobilista dimostri di aver pagato la multa che, però, il Comando della polizia locale aveva iscritto a ruolo, in quanto agli atti dell'Ufficio non risultava alcun tipo di pagamento effettuato. E allora bisogna procedere a soddisfare la richiesta di sgravio, arrivata in Comune, unitamente alla copia del pagamento effettuato in misura ridotta entro i termini di legge. Scorrendo l'Albo pretorio online del Comune di Prossedi si trova più di qualche situazione di questo genere. L'ultima riguarda un signore, che ha chiesto lo sgravio per una multa del 2013. Non è una cifra elevata. Ma è uno dei casi verificati dal Comando.