Un nuovo terreno di scontro si apre tra maggioranza e opposizione a Sperlonga. Riguarda il l'impianto sportivo di via Salette, tornato nella competenza del Comune dopo una gestione affidata al privato. Attualmente l'impianto, che conta tre campi da calcio ma può ospitare anche altre discipline, è chiuso. Si è in attesa che il nuovo regolamento passi in Consiglio comunale per consentire la riapertura e l'utilizzo da parte degli sportivi con criteri chiari e trasparenti. Secondo l'opposizione, rappresentata dal gruppo "Sperlonga cambia" guidato dal capogruppo Marco Toscano, l'amministrazione comunale è in ritardo, e con la stagione estiva ormai quasi conclusa, si è sprecato tempo prezioso per restituire il campo alla città.
Risale al 27 luglio scorso infatti l'annuncio del delegato allo Sport, il consigliere Giorgio Vaccaro, sul nuovo regolamento, fermo in commissione Sport, che consentirà di gestire direttamente l'impianto sportivo. L'idea era quella di affidare gli spazi alle associazioni sportive in attesa di concludere le procedure di affidamento. Con precedenza alle associazioni affiliate alle federazioni riconosciute dal Coni, ma non senza consentire attività culturali con finalità sociali. «Con l'impianto sportivo chiuso i ragazzi e gli sportivi di Sperlonga (e non solo) devono andare a Fondi o altrove se voglio fare una partita di calcetto», attacca però Marco Toscano. «La struttura è ancora chiusa perché la maggioranza non è in grado di approvare un regolamento». Respinte al mittente le accuse di fare ostruzionismo: «Fosse stato per il gruppo di minoranza avremmo aperto l'impianto di Salette il giorno dopo la riconsegna delle chiavi da parte del privato», aggiunge Toscano, che riprende anche un post scritto da "La Sperlonga che vogliamo" che ricorda come è sempre stata l'estate la stagione in cui l'impianto sportivo si è riempito.
Forse qualcosa potrà accadere con la ripresa delle attività consiliari. La struttura di via Salette dovrebbe rappresentare una priorità del programma amministrativo, almeno stando ai piani annunciati l'estate scorsa dalla giunta, che ha inviato alla Figc la documentazione necessaria a candidare l'impianto sportivo a centro federale territoriale. Un centro d'eccellenza, insomma, in grado di attirare ragazzi e ragazze di tutto il territorio per svolgere sport a livello agonistico.