Il calo delle produzioni vinicole nel territorio del Lazio quest'anno è pari al 40% rispetto allo scorso anno, e la causa di questa imponente perdita nell'indotto economico regionale è dovuto alla siccità e all'emergenza idrica.
A dirlosono la Coldiretti e Assoenologi che, così come riportato ne Il Sole 24 Ore, annunciano che in questo 2017 ci sarà la vendemmia più scarsa mai ricordata dal dopoguerra.
Il dato nazionale (-25%) è già di per sé allarmante, in quanto indica una produzione di vino e mosto di 41,1 milioni di ettolitri, inferiore di circa 13 milioni rispetto al 2016.
Ma il dato della regione Lazio (al pari dell'Umbira) rappresenta un primato in termini negativi. «La vendemmia del 2017, per effetto del caldo e della siccità, si classifica come la più precoce dell'ultimo decennio - speigano le due associazioni al quotidiano di Milano - Con un anticipo di circa dieci giorni rispetto allo scorso anno, è dunque in forte calo per il bizzarro andamento climatico, con un inverno asciutto e più mite e un precoce germogliamento della vite, che ha favorito danni da gelate tardive, ma anche siccità persistente e episodi localizzati di grandinate».
Un dato allarmante per il territorio del Lazio, che ancora sta facendo i conti con i danni causati dalle gelate di aprile, che ammontano a 125 milioni e 796.437,98 euro, così come accertato dalla Direzione Agricoltura della Regione.
Poi c'è il caos siccità, che ha portato la Regione a chiedere lo stato di calamità naturale, e un contributo da parte del Governo di 19 milioni di euro, comprendente le somme anche per la crisi idrica e le ripercussioni degli incendi nel territorio (che in questo periodo sono aumentati del 600% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno).
Contributi importanti, anche se i danni, al momento, vengono stimati sui 280 milioni di euro, come risultato dalla prima stima delle perdite economiche dell'agricoltura nel Lazio dovuti a siccità, incendi e gelate primaverili, secondo quanto riportato dall'assessore all'agricoltura al tavolo con le associazioni di categoria durante uno dei tanti incontri sostenuti nelle scorse settimane).