Quest'anno il plesso scolastico della Migliara 48 a Pontinia non aprirà i battenti. La scelta, che è di natura preventiva, è stata adottata dall'amministrazione comunale perché nel corso di un sopralluogo sono state scoperte diverse crepe sui muri. Un problema legato probabilmente alla natura del terreno su cui poggia la struttura. 

L'edificio, è bene precisarlo da subito per evitare facili allarmismi, non rischia di crollare. Lo ha appurato un pool di tecnici. Ma chiaramente è meglio non rischiare e per questo si è deciso di non riaprire questa scuola. Naturale la domanda: dove andranno gli studenti?
L'assessore ai Lavori pubblici Giovanni Bottoni, interpellato sulla questione, ha fatto sapere che sono al vaglio dell'amministrazione diverse possibili soluzioni. Quella più "quotata" sembra essere il trasferimento delle aule nell'ex struttura veterinaria di Mesa di Pontinia. Un'immobile che pare sia in buone condizioni, senza contare che sembra sia in possesso delle necessarie certificazioni per quanto riguarda l'impiantistica. Certo, si tratta di un edificio che dista tre o quattro chilometri da quello della Migliara 48. Pertanto, per cercare di arginare possibili problemi per le famiglie, potrebbe essere potenziato il servizio del trasporto pubblico.
Ma a cosa sono dovute queste crepe? Come si diceva, il nodo di fondo è la conformazione del terreno. A causa della siccità si sarebbe abbassato causando le fessurazioni ben visibili sui muri. A ciò è da aggiungere il fatto che la struttura è stata realizzata qualche decennio fa, quindi con tecniche di costruzione ormai datate.
Pur non essendoci quindi dei rischi statici, si è deciso di tenere chiusa la scuola. Ora toccherà vedere come verrà risolta (e lo si dovrà fare in tempi rapidissimi) la problematica dell'individuazione di un nuovo plesso in cui spostare le aule.