Approvare un progetto, trovare i soldi per realizzarlo, appaltare ed eseguire i lavori. Un percorso tracciato, per quanto complicato da realizzare perché le risorse non ci sono e il piano per il nuovo ponte del Sisto neppure. Ma il gruppo consiliare in Provincia di Forza Italia fa pressing sull'amministrazione guidata dalla presidente Eleonora Della Penna. Ieri lo schieramento coordinato dal consigliere Vincenzo Carnevale ha presentato un ordine del giorno per impegnare via Costa a fare tutto il possibile e subito per risolvere una situazione che sta diventando drammatica per migliaia tra residenti, operatori e commercianti della zona di confine fra Terracina e San Felice Circeo. Mentre i lavori di demolizione del ponte al chilometro 9 e 400 della strada provinciale Badino proseguono, con le ruspe che stanno buttando giù la struttura dichiarata a rischio crollo, ci si interroga su cosa accadrà quando le opere saranno terminate.
Il timore è che tutto rimanga così chissà per quanto tempo, con grave danno per la viabilità, la sicurezza e l'economia della zona. Da qui l'iniziativa di Forza Italia, con i consiglieri Carnevale, Miele e Taddeo che pungolano l'amministrazione provinciale. «La Provincia ha il dovere di occuparsi della redazione del progetto preliminare, definitivo ed esecutivo del nuovo ponte in tempi rapidi al fine di poter procedere alla quantificazione esatta delle somme necessarie alla ricostruzione» scrivono gli "azzurri". E se via Costa non avesse le somme disponibili? Forza Italia, come pure suggerito dal consigliere regionale Giuseppe Simeone, chiede di ricorrere al fondo per la progettualità gestito dalla Cassa depositi e prestiti. «La chiusura del traffico – si legge ancora nel documento - ha già causato danni irreparabili isolando migliaia di residenti, costretti a muoversi ricorrendo ad alternative lunghe e complesse. Sono stati compromessi in modo grave i collegamenti tra Terracina e il Circeo con ripercussioni negative per gli spostamenti e per il transito dei mezzi d'emergenza». A questo punto la Provincia deve impegnarsi a mettere in atto «con massima urgenza tutte le azioni necessarie».
Di certo bisognerà evitare che la Provincia faccia di nuovo gli errori del passato. Quando nel 2010 approvò un progetto per il restyling del ponte del Sisto, lo stesso che oggi viene buttato giù perché nel frattempo non è stato mosso un dito, per poi dimenticare di impegnarsi a trovare le risorse e svolgere gli interventi.
Demolizione del ponte Sisto a Terracina, Forza Italia attacca: «Provincia responsabile»
Terracina - Il gruppo coordinato da Vincenzo Carnevale incalza: subito un progetto per la nuova struttura