Sulla Compagnia dei Lepini, dopo Sezze, ha preso delle decisioni anche il Comune di Prossedi. Fatte le debite proporzioni, quanto a quote possedute - Sezze, infatti, fino all'altro giorno era il Comune capofila con il 14,10% di partecipazione, mentre Prossedi è fermo ad appena lo 0,85% -, il Consiglio comunale del piccolo centro collinare lepino ha ritenuto che esistano le condizioni e le motivazioni per l'alienazione della società. C'è un anno di tempo per sapere come andrà a finire e, se e come, il Comune di Prossedi riuscirà a collocare la sua piccola parte di quote della Compagnia dei Lepini. In ogni caso una scelta è stata fatta. Confermata l'uscita di Sezze, l'ente capofila della Compagnia dei Lepini che, peraltro, ha un fatturato medio di 148.678 euro, sembra diventare la XIII Comunità montana dei Monti Lepini e Ausoni, che detiene il 13,68% delle quote societarie. Analoga decisione, il Consiglio comunale di Prossedi ha adottato nei confronti di un'altra società: la Nuova Gea, peraltro in procedura di fallimento. Per quel che concerne quest'ultima situazione, il Comune lepino si è visto richiedere qualcosa come quasi centomila euro. Anche se il sindaco di Prossedi, Angelo Pincivero, ci tiene a sottolineare che i rapporti tra Comune di Prossedi e Nuova Gea (subentrata alla vecchia Gea nella raccolta e conferimento dei rifiuti solidi urbani) risalgono a tempi decisamente antecedenti all'insediamento della sua amministrazione comunale. L'unica società partecipata da Prossedi ora resta esclusivamente Acqualatina. Tornando alla Compagnia dei Lepini, che ora può contare su una decina di Comuni della provincia di Latina, quattro della provincia di Roma, due Comunità montane (la XIII dei Monti Lepini e Ausoni - Latina e la XVIII dei Monti Lepini - Area romana), la Camera di commercio di Latina, che possiede il 5,98% delle quote, l'Unione regionale delle Camere di commercio del Lazio (5% delle quote) e la Bic Lazio Spa, con il 6,84% delle quote. Da considerare che, anche nel dibattito emerso nel Consiglio comunale di Priverno sulla Compagnia dei Lepini, è stato sottolineato, da parte delle opposizioni, quanto evidenziato anche nella massima assise cittadina di Prossedi: la poca utilità della società partecipata per i Comuni aderenti. Qualche anno fa, già l'amministrazione guidata da Umberto Macci tentò un'operazione di fuoriuscita del Comune di Priverno dalla Compagnia dei Lepini Scpa.
Compagnia dei Lepini, dopo Sezze anche Prossedi abbandona la Spa. Al via la liquidazione delle quote
Prossedi - La decisione del Consiglio comunale nell'ambito della ricognizione sullo stato delle società partecipate