Il pagamento in ritardo della sola prima rata e della rata unica non comporta l'applicazione di interessi e sanzioni. La formula è semplice e compresa in un "nota bene" in calce a più di 50mila bollettini per il pagamento della tassa sui rifiuti Tari, recapitati in questi giorni a tutti i contribuenti del capoluogo. L'amara sorpresa di dover pagare due rate ravvicinate era già stata ampiamente annunciata e si è ora materializzata nelle cassette postali con l'avviso però di non portare con sé sanzioni, concetto lapalissiano dal momento che il ritardo è del Comune, ma da chiarire comunque formalmente. La tassa è accompagnata da una comunicazione del Comune a firma del dirigente dei tributi Giancarlo Paniccia e arriva a quattro giorni dalla seconda scadenza, quella della seconda rata che va pagata entro il 16 ottobre.