Gal? Uscita di Sezze? Mancato finanziamento della "Città delle Città"? Situazioni che si affronteranno lucidamente e senza correre troppo con la fantasia. Nessun problema irrisolvibile e un impegno che le ultime vicissitudini non hanno minimamente scalfito. È questo il principio sul quale vogliono far leva il presidente della Compagnia dei Lepini, Quirino Briganti, e il direttore Fabrizio Di Sauro, a capo di una serie di situazioni che per molti sarebbero da considerare alla stregua di un fallimento, prime avvisaglie di un processo che terminerebbe l'esperienza della società nata nel 2002 per gestire i fondi del progetto S.T.I.Le. e che negli ultimi anni della precedente gestione, quella di Giancarlo Siddera, aveva perso evidentemente lo smalto giusto per realizzare la sua mission e, soprattutto, per coinvolgere altre realtà vive nel territorio lepino. La nuova governance di Quirino Briganti aveva proprio fatto percepire un cambiamento, con risultati di nuovo ammirabili, con progetti nuovi e interessanti e con una serie di iniziative che nelle intenzioni dovevano sancire il cambio di passo. Una svolta, però, bruscamente interrotta da alcuni passaggi che rischiavano di minare le fondamenta della società consortile, tra cui l'ipotesi di definanziamento del Gruppo di Azione Locale, sul quale Briganti spiega: «I problemi erano solamente legati al riconoscimento della personalità giuridica e non tutto è perduto. Contiamo di risolverli e di tornare nella possibilità di ottenere un finanziamento importante per questo territorio». Un po' più complessa la questione legata alla decisione di Sezze di alienare le sue quote societarie. Anche in questo caso, però, niente di perentorio, solo alcuni aggiustamenti che permetteranno a tutti di stare più sereni in materia di società partecipate. Per quanto riguarda il progetto "La Città delle Città dei Monti Lepini" i responsabili della Compagnia non lo considerano un fallimento: «Abbiamo raggiunto una buona posizione, non abbiamo vinto il bando, è vero, ma il progetto merita e il coinvolgimento di 20 Comuni ci fa ben sperare per il futuro». Un futuro che tutti si augurano roseo, nonostante qualcuno abbia spostato il fronte sul versante politico delle vicende, cavalcando l'onda emotiva su una società che allo sbando non è, ma che vuole continuare a dare opportunità culturali ed economiche a queste terre.
Futuro della Compagnia dei Lepini, parla il presidente Quirino Briganti
Sezze - Per il Gal non tutto sembra perduto. E sono allo studio tante altre iniziative partendo dall'esperienza de «La Città delle Città», ecco tutti i progetti