Il Comune di Sezze potrebbe cambiare rotta sul trasporto scolastico e su quello pubblico locale. È quanto emerso nel corso di una recente riunione della commissione consiliare permanente "Cultura, Politiche scolastiche e Sport" presieduta da Federica Fiorini. Nel corso della riunione, alla presenza dell'assessore Paola Di Veroli e di Lidano Caldarozzi, si è fatto il punto della situazione, partendo dall'incendio che nel 2014 coinvolse diversi mezzi posteggiati in un'area di viale dei Cappuccini. Da quel momento, come ha spiegato lo stesso Lidano Caldarozzi, si diede vita a una serie di proroghe per l'assegnazione del servizio, fino alla proposta di una riorganizzazione che avrebbe affidato il compito alla Servizi Pubblici Locali, approvata il 26 novembre 2015: «Non avendo altre indicazioni e facendo indagini di mercato e nonostante quello che dicono alcuni soggetti - ha spiegato lo stesso Caldarozzi, come si legge nel verbale dell'assemblea - l'unica ditta ad avere i requisiti, nel territorio locale, era Baratta. A giugno 2016 viene nominato il nuovo amministratore delegato della Spl con il quale si sottoscrive un nuovo contratto che dovrebbe entrare in vigore il successivo anno scolastico, ma la società non è pronta in quanto manca l'iscrizione al RBN e si continua con le proroghe». Dopo l'intervento di Caldarozzi la parola è passata ai consiglieri di minoranza, con Martella a chiedere documenti e atti e Rita Palombi a sollevare dubbi sui costi del servizio e a chiedersi del perché si vedono in giro pullman vuoti.
A spiegare nel dettaglio come si sviluppa il servizio lo stesso dirigente, che ha illustrato come sia organizzato su due fasce, Infanzia e Primaria, che hanno orari diversi, mentre il servizio della ditta Baratta si svolge a Sezze alta. Una situazione di stallo, insomma, con la maggior parte dei ragazzi delle Medie costretti a usufruire del servizio pubblico locale. Una situazione che verrà monitorata e che potrebbe cambiare per stessa volontà degli amministratori comunali.