Ancora un grande riconoscimento per Luciano Baietti, probabilmente il più illustre cittadino di Velletri dell'era moderna grazie al suo record internazionale detenuto da tempo come uomo con più lauree al mondo.
Nei giorni scorsi, infatti, il recordman dei titoli accademici è stato insignito di un premio al valore, consegnato in Campidoglio, a Roma, in occasione degli Italian Values Awards, promossi per la prima volta nel Bel Paese nell'ambito del World Values Day.
In particolare, Baietti - cha all'evento nella Capitale è stato accompagnato dal figlio Edoardo, nostro collega e stimatissimo attore di teatro, ndr - ha ricevuto il premio internazionale dedicato a coloro che, nel corso degli anni, si sono distinti per alti valori umani e sociali.
I premi da assegnare, in questa prima edizione degli Awards, erano tre: uno per la sezione Sport, uno per la sezione Life e uno per la sezione People. Proprio nell'ambito di quest'ultima, davanti a decine di personalità del mondo dello sport, della cultura e dello spettacolo accorse nella Sala della Protomoteca del Campidoglio, Baietti ha ricevuto il premio e, chiaramente, dopo gli applausi, ha tenuto un breve discorso, cercando di trasmettere i paradigmi della cultura come monito per le nuove generazioni.
Per Baietti, chiaramente, non sono mancati i complimenti dell'organizzatore dell'evento, il giornalista Gianluca Meola: «Questo riconoscimento è unico nel suo genere perché coniuga valore sociale, culturale ed educativo: parla ai giovani di valori umani attraverso le storie e le esperienze dei personaggi che premiamo, che diventano a loro volta esempi edificanti, fonte d'ispirazione e di insegnamento».
Parole, queste di Meola, che chiaramente si sposano alla perfezione con l'impegno che ha caratterizzato praticamente tutta la vita di Luciano Baietti, che dal 2002 fa parte del Guinness World Records grazie alle 15 lauree che ha conseguito nel corso del tempo. Un impegno che, per Baietti, riguarda la cultura ma anche il servizio della formazione a tutti i livelli e lo sport - essendo membro operativo del direttivo dell'Accademia Olimpica Nazionale del Coni -, fino alla solidarietà, visto che è da sempre attivo tra le fila del Corpo militare della Croce Rossa Italiana in qualità di colonnello.
«Il record non è mio, ma dell'Italia - ha voluto sottolineare Baietti, a cui vanno i complimenti della Redazione tutta - Sono solo un tramite, un rappresentante di quella fucina di talenti di cui mi onoro di far parte, con un impegno a cui ho dedicato la mia vita».