L'impianto termico del plesso scolastico "Leone XIII" di Via S. Sebastiano a Maenza necessita da qualche tempo di un rifacimento parziale. Soprattutto alla luce dei numerosi disagi del passato. Secondo il responsabile del Servizio, qualsiasi intervento di riparazione dell'impianto non sarebbe risultato risolutivo e, pertanto, si rende necessario procedere al suo rifacimento parziale con conseguente messa a norma. Un tecnico, incaricato dal Comune, ha redatto il progetto esecutivo, successivamente approvato con Delibera di Giunta comunale. Il quadro economico, predisposto dal progettista, prevedeva una spesa complessiva di 63.017,15 euro. Nel luglio scorso, la Centrale Unica di Committenza Roccagorga – Maenza ha indetto la gara per l'affidamento dei lavori, con dieci operatori economici individuati sulla base di un'indagine di mercato. Otto le ditte che hanno presentato un'offerta. Il miglior ribasso – 26,620% – è stato proposto da una ditta di Fonte Nuova (Roma), cui sono stati aggiudicati i lavori. Considerati i tempi per la stesura del contratto e l'affidamento successivo, è probabile che i lavori inizino nel periodo delle vacanze natalizie. In ogni caso, non interromperebbero l'attività didattica di scolari e studenti del plesso, in quanto si tratta di lavori esterni. Intanto, stamane l'impianto di riscaldamento è stato attivato. Da precisare che con il risparmio, garantito dal ribasso, il Comune è riuscito a realizzare un impianto di riserva idrica, con relativa autoclave, onde garantire la continuità del funzionamento della struttura scolastica, considerato che nella fase acuta della crisi idrica il sindaco aveva dovuto addirittura emettere Ordinanza di chiusura della scuola nelle ore pomeridiane. Insomma con un solo finanziamento si sono risolti due problemi.