Se non vi fossero 10 e più anni di cronache a dimostrarlo, al solo racconto nessuno ci crederebbe. Che un istituto professionale cittadino venga portato in giro anno dopo anno, sballottato qua e là, dal progetto di una sede nuova alla ristrutturazione di una esistente, in realtà sempre "ospite" in edifici comunali, ostaggio ogni volta della (scarsa o pronunciata) lungimiranza del politico di turno. O della prossima campagna elettorale.
È proprio vero: per l'istituto professionale "Filosi", una media di 800 iscritti e oltre 100 anni di attività, il momento del riscatto non arriva mai. Lontani i tempi in cui si "gareggiava" con Sabaudia su dove dovesse sorgere la nuova sede dell'alberghiero. Già, la nuova sede, quella di Borgo Hermada, un sogno naufragato nel silenzio, tra una riforma Delrio alibi perfetto, e una scarsa capacità dei politici locali di "contrattare" con la Provincia. Sono seguite di volta in volta proposte sempre meno ambiziose: la Pro Infantia, Villa Adrover. Ipotesi costose, poco praticabili, quantomeno bisognose di sostegno, di un'idea. Ma dal Comune non arrivano proposte, nessuno pensa a dare soluzioni all'istituto "Filosi", che per intanto anche quest'anno si trova "ingabbiato". Letteralmente: circondato da impalcature non sue, con il gasolio per i riscaldamenti pagato dalla Provincia ma con una caldaia fornita dal Comune, dentro edifici municipali spartiti con altri, in alcuni casi dei semplici appartamenti "adeguati" alle bisogna. Nell'epoca in cui si realizzano scuole con l'efficienza energetica, la coibentazione, l'antisismica, i pannelli solari e l'accessibilità, questa la sorte del Filosi. E se la giunta del sindaco Nicola Procaccini nicchia, l'amministrazione provinciale, comodamente, temporeggia. E pensare che proprio l'ente provinciale ha competenza sull'istituto superiore. E infatti paga il gasolio, le utenze, la manutenzione ordinaria. Ben poco rispetto a quanto ha speso negli anni per gli altri istituti superiori. Che sono diventati fiori all'occhiello della città. Proprio come è il "Filosi", che vorrebbe però avere spazi adeguati. Per le promesse c'è sempre tempo, in campagna elettorale. In tempi di voto si aprono praterie per la scuola professionale, e filiere più o meno favorevoli. Tutte chiacchiere. Oggi l'unica cosa sensata da fare è una ricognizione sugli edifici del Comune, una razionalizzazione che consenta di assegnare una sede al "Filosi". Villa Adrover, Pro Infantia, la scuola Lama, si decida. Sia il Comune a dare una soluzione a questa scuola.